Parole a confronto
Mimèsi
Dal latino tardo mimesi(n), che è dal greco mímìsis, derivato di mimêisthai ‘imitare’.
Anche, alla greca, mìmesi.
Sostantivo femminile.
1. (letterario) Imitazione della realtà e della natura che, secondo la concezione estetica classica, sarebbe a fondamento della creazione artistica.
2. Nella filosofia platonica, il rapporto di imitazione che lega le cose del mondo sensibile, finite e particolari, alle realtà universali e sovrasensibili delle idee.
3. (estensione, disusato) Imitazione della voce, dei gesti o dei modi di qualcuno.
Una (parola) giapponese a Roma
Plein-air [plE'nEr]
Locuzione francese; propriamente ‘aria (air) piena (plein)’.
Locuzione avverbiale.
1. Nel linguaggio artistico, teoria e pratica pittorica (in particolare, degli impressionisti) che prediligono l’esecuzione di quadri all’aria aperta, per ottenere la massima spontaneità nella resa della luce naturale e degli effetti atmosferici e paesistici.
2. All’aria aperta, all’esterno.
I lettori ci scrivono
Un lettore ci scrive: "Lo sapevi che lo strutto si chiama così perche’ si strugge, ovvero si consuma?".
Stupendoci, rispondiamo unanimi: no.
Strùtto
Uso sostantivato di strutto, participio passato di struggere, nel significato di ‘fondere’.
Sostantivo maschile.
Grasso, usato in cucina, che si ottiene facendo fondere a forte calore i tessuti adiposi del maiale, viene conservato in vesciche o in vasi.
Perle dai porci
"Anche il campo identificato errato sintatticamente dovrà essere fillato con le valorizzazioni esplicitate nel capitolo di descrizione del cartellino."
Documento di specifica URMET.
Proposta da Massimiliano Canicattì.