Perpetràre
Dal latino perpetrare, composto di per, indicante compimento, e patrare ‘compiere’.
Verbo transitivo [io pèrpetro (poetico perpètro) ecc.].
(letterario) Compiere azioni disoneste commettere con malvagità e perversione: perpetrare un delitto, un’infamia.
Una (parola) giapponese a Roma
Zen [dzen]
Voce giapponese, dal cinese chàn, accorciativo di chànnà, dal sanscrito dhyàna ‘meditazione’.
Sostantivo maschile invariabile.
Scuola religiosa buddista originaria della Cina e poi diffusasi in Giappone, che tende a cogliere, attraverso una pratica meditativa, l’identità dell’essere in ogni cosa ed esperienza, al di fuori di ogni concezione intellettualistica.
Aggettivo invariabile.
Relativo allo zen: filosofia zen.
The word revealed
Quando Giulio Cesare sbarcò in Britannia circa duemila anni fa, l’inglese non esisteva. Mezzo millennio più tardi, una lingua semi-comprensibile chiamata "Englisc" era parlata dallo stesso numero di persone che oggi parlano il dialetto patois.
Mille anni dopo, al tempo di Shakespeare, l’inglese era solo l’idioma di sette milioni di indigeni confinati su un’isola, nemmeno tanto grande, all’estremo nord ovest dell’Europa.
Oggi è la lingua del pianeta, la prima vera lingua internazionale con buona pace dei fanatici dell’esperanto…
[Beppe Severgnini, L'Inglese, lezioni semiserie]
Italiano English NY Down Town
footing jogging CP round (Central Park round)
smoking dinner jacket Tuxedo
Bye ASAP
Andy the Y
Perle dai porci
"E lei ti ha alzato le mani?"
Maria De Filippi, alla televisione il sabato sera.
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