“La sfida che l'Italia deve affrontare é difficile e faticosa. La prossima sarà una legislatura di ricostruzione e costituente dove dovremo coniugare una politica del rigore con lo sviluppo economico, la crescita, il lavoro. Ritorneremo ad investire nella scuola, nella formazione, nella ricerca; settori su cui si sono abbattute le politiche del centro destra, determinando un impoverimento culturale, formativo e professionale disastroso, oltre che causare la fuga dei cervelli e dei talenti: troppi giovani italiani, capaci e competenti, lasciano il Paese per trovare all'estero condizioni migliori di lavoro, salariali e di progressione di carriera”. Dichiara Alessandra Moretti, portavoce del team di Pierluigi Bersani.
“Sarà indispensabile, continua Moretti, una forte sburocratizzazione della Pubblica Amministrazione che troppo spesso rappresenta un vincolo pesante allo sviluppo e agli investimenti nel nostro Paese. Una forte riduzione degli sprechi nella PA e degli apparati burocratici e i costi connessi. Saremo chiamati a rendere più civile questo Paese, riconoscendo, per esempio, ai bambini nati in Italia da genitori stranieri la cittadinanza”.
“Per affrontare tutto questo, conclude Alessandra Moretti, abbiamo bisogno di un Presidente del Consiglio serio, capace, autorevole, che sappia governare con una buona dose di spirito di innovazione e di cambiamento. Non quindi un uomo solo al comando, ma una persona in grado di guidare una squadra e che sappia mettere sempre davanti non la propria ambizione personale ma il bene del Paese e degli italiani. Sono tra le ragioni che mi convincono a votare Pierluigi Bersani ed a invitare tutti voi a votarlo alle primarie di giorno 25”.
Tommaso Giuntella, membro del team di Pierluigi Bersani, dichiara: “Abbiamo percorso insieme una strada che viene da lontano. In questi anni abbiamo costruito un'alternativa di governo solida, fresca e inclusiva. Pierluigi Bersani presta il suo volto a questo nostro cammino comune, iniziato con le democratiche e i democratici e che ci ha portato ad incontrare tanti compagni di strada, di altri partiti, di movimenti, di associazioni, di persone e comunità impegnate per il bene comune. “Lasciamoci davvero alle spalle, conclude Giuntella, gli anni delle soluzioni semplici, delle favole a buon mercato e degli uomini soli al comando. Abbiamo bisogno di mettere insieme l'esigenza di cambiamento radicale e la necessità che questo cambiamento si traduca in un'azione di governo efficace e duratura. Ecco perché mi appello a tutti voi perché partecipiate a questo momento storico. Perché con Pierluigi Bersani siamo tutti candidati al governo di questo Paese. E' una squadra, che ha bisogno di una figura in grado di unire, di coordinare e di portarci in Europa, di fronte ai leader dei Paesi con i quali è necessario riprendere a costruire un'Unione Europea che sappia parlare di cittadinanza, di solidarietà, di diritti, di lavoro, di giustizia ed equità. La ricorrenza del cinquantenario del Concilio ci porti alla mente il fatto che abbiamo bisogno di recuperare quelle parole perdute: dialogo, speranza, uguaglianza. Con Bersani ci candidiamo a scrivere una nuova pagina, un Paese moderno, competitivo, alleggerito da sprechi e lungaggini, ma che sia in grado di occuparsi prima delle sue criticità e delle sue parti più deboli. Perché nessuna catena è più forte del suo anello più debole”.
Il tema di Bersani ha compiuto un ottimo lavoro, incontrando gli elettori in ogni parte d'Italia e ponendo attenzione ai problemi ed alle proposte delle persone.In questo periodo Alessandra, Roberto e Tommaso hanno tralasciato i loro problemi per dedicarsi esclusivamente alle primarie ed al sostegno di Bersani. Bersani è stato fortunato ha scegliere una squadra efficace ed affidabile.