Tàlamo
Voce dotta, dal latino thâlamu(m), dal greco thálamos ‘la stanza più interna della casa’, di origine pregreca.
Sostantivo maschile.
1. (letterario) Camera nuziale.
2. (letterario) letto coniugale.
(estensione) Letto.
(figurato) Nozze. Condurre al talamo: sposare.
Macchiare il talamo: commettere adulterio.
3. (botanica) Parte duperiore dilatata del peduncolo florale, sulla quale stanno inseriti stami e postillo.
Ricettacolo floreale.
4. (anatomia) Regione laterale e lateroventrale del diencefalo dei vertebrati.
Talamo ottico: grosso nucleo ovoidale di sostanza nervosa del diencefalo.
Una (parola) giapponese a Roma
Campesìno
Voce spagnola, derivata da campo ‘campo’.
Sostantivo maschile.
Contadino dell’America centro-meridionale.
Uomini e parole
Monéta
Dal latino monêta(m) ‘zecca, moneta’, dal nome di Jûno (Giunone) Monêta, il cui tempio serviva da zecca, di etimologia discussa, forse di origine fenicia.
Mèntore
Da Mentore, personaggio dell’Odissea e poi del Telemaco di Fénelon.
(letterario) Amico fidato, guida, compagno fedele.
La banda Giordano.
Uomini e parole rovinate
BAUDADE (origine portoghese)
Nostalgia malinconica causata dalla lontananza di un presentatore del Festival di Sanremo.
Di Riccardo Lancioni.