Dopo l’incidente che ieri in tarda serata ha coinvolto un traghetto in partenza da Civitavecchia per Olbia è stata aperta un’inchiesta da parte della Guardia costiera. È polemica sulla compagnia di navigazione Tirrenia e il dramma dei passeggeri non sono ancora terminati: in 160 circa attendono ancora, in un’altra nave della compagnia, di poter riprendere il mare verso la Sardegna. Il governatore Ugo Cappellacci, parla della compagnia di navigazione come «una vergogna nazionale» «Quanto accaduto questa notte è solo l’ennesimo episodio di una lunga storia di disservizi, di mancate partenze, di presunte manutenzioni da parte di un ‘carrozzonè che, nonostante i benefici di cui ha goduto nel corso degli anni, non è mai stato in grado di garantire un servizio di trasporto tra la Sardegna e il Continente degno di un paese civile».
Dopo lo squarcio di trenta metri della fiancata la nave solo nel pomeriggio di ieri è stata avvicinata alla banchina per lo sbarco di passeggeri e auto nel porto di Civitavecchia. Sulle banchine è esplosa la rabbia.«Ci hanno trattato come bestie», hanno denunciato i 180 passeggeri rimasti in ostaggio del mare e dell’incompetenza. La Procura di Civitavecchia ha deciso di aprire un’inchiesta sull’accaduto, dopo le prime indagini svolte dagli uomini della Capitaneria di porto.