I semi devono essere perfettamente asciutti prima di essere conservati al chiuso e al buio. Trattati in questo modo i semi di pomodoro conservano la loro capacità germinativa per 4 anni.
Se la coltivazione dei nostri pomodori è andata molto bene, ci prende subito il desiderio di ripeterla l’anno a venire, ma non sappiamo se riusciremo a trovare ancora le piantine di quella varietà che ci ha dato tanta soddisfazione. Forse abbiamo comprato i semi, e allora dobbiamo ricordarci di comperare gli stessi. Se però le piantine ci sono state regalate da un amico, oppure le abbiamo acquistate in un mercatino o in un garden center, ci sono molte probabilità che non riusciamo più a trovarle uguali.
La soluzione più pratica è di produrre in proprio i semi. Non è difficile, potete seguire le indicazioni qui sotto.
Destinare un pomodoro tra i migliori alla produzione del seme, lasciandolo sulla pianta finché assume un aspetto flaccido.
Scegliere le bacche più adatte
Per ottenere l’equivalente di una bustina di semi di pomodoro una sola bacca è più che sufficiente. Non siate avari, riservando al seme le bacche dei palchi più alti, quelle più piccole. I frutti più grossi producono semi più grossi e pertanto migliori, perché più ricchi di sostanze nutritive. Destinate alla produzione del seme un pomodoro bello scelto dal terzo o quarto palco: lasciatelo maturare semplicemente senza raccoglierlo, fino a che assume un aspetto flaccido ma buccia è ancora intera. Raccogliete la bacca scelta e spolpatela separando la poltiglia interna dalla scorza.
Mettete la polpa in un setaccio o in un passa brodo, e tenetela sotto un getto leggero di acqua corrente per alcuni minuti finché tutta la parte liquida sarà eliminata. Mettete i semi ormai quasi puliti su un panno o su carta da cucina, e lasciateli all’aperto al sole non diretto finché saranno completamente asciutti. Avvolgeteli infine in altra carta da cucina che possa assorbire l’umidità residua, e riponeteli al buio in un vaso di vetro aperto. Dopo due settimane eliminate l’ultima carta da cucina: i semi dovrebbero essere perfettamente asciutti. Chiudete il vaso di vetro e conservate i semi al buio fino al momento della piantagione, che potrà avvenire (in serra fredda) a partire da marzo.
Separare la polpa con i semi dalle scorze. La polpa andrà messa in un colabrodo ed esposta all'acqua corrente per separare i semi dall'altro materiale semiliquido.
Attenzione alle varietà ibride
Se avete comperato al supermercato dei pomodori particolarmente belli, potreste essere tentati a ricavare i semi da questi. Non è consigliabile. I pomodori prodotti industrialmente provengono nella quasi totalità da varietà ibride, dette anche varietà F1. In tal caso sarà inutile provare ad ottenere piante simili con i semi prodotti da queste piante, perché il seme non possiederà più le caratteristiche della pianta che lo ha generato. Siccome anche nel commercio delle piantine spesso vengono vendute quelle ottenute da semente F1, occorre informarsi prima di produrre semi non corrispondenti alle nostre aspettative.
Conservazione e durata dei semi. I semi hanno una scadenza
Come già detto i semi devono essere perfettamente asciutti prima di essere conservati al chiuso e al buio. Trattati in questo modo i semi di pomodoro conservano la loro capacità germinativa per 4 anni.
Mettere i semi il più possibile ripuliti ad asciugare su un panno o su carta da cucina. Alcuni usano carta da giornale quotidiano.
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