"Mamma tu cosa volevi fare da grande quando eri piccola come me?"
"Da piccolina volevo fare la macellaia e preparare polpette a non finire"
"poi volevo fare la ballerina ma avevo le cosce di Sebino Nela"
"chi è Sebino Nela?"
"un calciatore della Roma che aveva cosce come le mie"
"poi?"
"poi volevo fare la crocerossina in Uganda, volevo diventare Madre Teresa di Calcutta e vincere il nobel per la pace"
"che cose difficili"
"si, però c'è stato sempre un sogno dentro di me, sempre lo stesso fin da piccola, un sogno che non mi ha mai abbandonata, neanche ora"
"quale sogno mamma, quale?"
"fare la scrittrice"
"cioè?"
"scrivere i libri e venderli nelle librerie"
"perchè non ci sei riuscita?"
"per tanti motivi tesoro, forse non li ricordo neanche tutti questi motivi, spesso la vita ti propone delle sorprese mentre cerchi di sorprenderla tu"
"perchè non ci provi ancora?"
"due anni fà ho spedito un mio romanzo ad una casa editrice, una specie di fabbrica che stampa i libri ed ha accettato di pubblicare il mio libro"
"bello e poi?"
"io ho rifiutato perchè volevano trecento euro per farmi partecipare alle spese di stampa e pubblicità"
"e perchè non glieli hai dati questi soldi?"
"perchè non abbiamo soldi da sprecare, ci sono tante cose da fare prima di pubblicare il mio libro"
"mamma, non ti preoccupare più, te li dò io i soldi per diventare una scrittrice, rompo il mio salvadanaio che è pieno pieno e tu puoi vendere i tuoi libri in libreria"
"oh tesoro ma è un pensiero bellissimo grazie ma..."
"guarda, te li dò tutti tutti tranne uno, un soldino me lo tengo io"
"va bene, e cosa ci devi fare con quel soldino?"
"comprarci una copia del tuo libro".