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Racconti di Montalbano - Andrea Camilleri

Creato il 31 ottobre 2010 da Alboino
Racconti di Montalbano - Andrea Camilleri
Sei milioni e mezzo di copie vendute soltanto in Italia, 120 traduzioni in tutte le lingue, la dicono lunga sulla fenomenologia di Salvo Montalbano e del suo autore Andrea Camilleri. I “puristi” della letteratura a questo punto avranno già storto il naso e inspirato nelle loro asettiche nari il maleodorante olezzo di successo e relativo seguito che il commissario di Vigata e lo scrittore di Porto Empedocle racimolano nell’intero mondo dei “semplici”. Già quei “semplici” che hanno avuto l’onore di vedersi pubblicata l’intera opera inerente il commissario siciliano nella prestigiosa collana dei “Meridiani” di Mondadori, collana che lo ricordiamo rappresenta nel nostro Paese i classici della letteratura di ogni tempo. Onore quindi a Camilleri e al suo Montalbano che tante ore della nostra esistenza di lettori semplici allietano.
Per chi ha letto tutti i romanzi di Montalbano (editi da Sellerio) questa raccolta di “Racconti di Montalbano” scelti direttamente dall’autore è una sorprendente novità, giacché sono qui riuniti 18 storie brevi che vedono come protagonista il leggendario commissario. Divertentissimo è il primo di questi racconti: “La prima indagine di Montalbano” nel quale Salvo Montalbano è un semplice vice commissario al limite della depressione dal momento che negli ambienti che contano si vocifera di una sua promozione a commissario in un paesino dell’entroterra siciliano lontano del suo amato mare. Per fortuna dello stesso ma soprattutto nostra (di lettori appassionati), sappiamo poi come è andata a finire. Ci sono poi una serie di racconti, quasi degli abbozzi in cui viene definito nei minimi particolari il carattere del commissario stesso e le varianti del suo agire: le sfuriate con i suoi collaboratori, le prese di posizione nei confronti dei suoi superiori, le sue riflessioni spesso di fronte ad una tavola imbandita con il commissario a farsi fuori una quantità allucinante di leccornie, in modo particolare pesce. Storie in cui omicidi, stupri, strozzinaggi sono elementi imprescindibili per dar vita alle vicissitudini del nostro. Confluisce in questa raccolta una rarità data dall’ultimo racconto “La finestra sul cortile” scritto nel 2007 e mai pubblicato prima in volume ma solo a puntate (dodici per l’esattezza) su “Il nasone di Prati” giornale giovanile del quartiere romano.
Anche se inevitabilmente i racconti rispetto ai romanzi rendono in parte la dimensione del mondo di Salvo Montalbano, i profumi di quella scrittura inconfondibile che ha reso famoso in tutto il mondo Camilleri ci sono tutti. Una scrittura vorrei ricordare influenzata dal più classico Pirandello e dal Sciascia tessitore d’enigmi e poi i tributi che lo scrittore ha dovuto pagare per la costruzione del suo personaggio a Carlo Emilio Gadda e al suo Ciccio Ingravallo del “Pasticciaccio”, e ai molti eroi degli sceneggiati polizieschi anni settanta
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