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Racconti di Natale

Da Madamadore
Se negli anni precedenti ce l'eravamo cavata con dei rami secchi raccolti nel bosco e addobbati alla bene e meglio. Quest'anno,vuoi per il maltempo vuoi per l'insistenza della nostra bimba,  per la prima volta,  ci siamo arresi all'idea di comprare un albero di Natale.Quindi con tutto l'occorrente a portata di mano ci cimentiamo nell'addobbo.A questo punto vi prego di dimenticare quelle scene idilliache che spesso ci propina la televisione in cui all'interno di un salone grande come i giardini pubblici di una città, famiglie composte da persone felici, quasi sempre vestite di rosso, circondano un albero praticamente perfetto mentre fuori nevica.
Ecco, a casa nostra non è andata propriamente così.In primo luogo perchè sia io che mio marito, haimè almeno in questo siamo uguali, non siamo molto avvezzi a questo genere di attività. In secondo luogo perchè abbiamo un problema dal quale non si può prescindere che è lo spazio.Di per sè lo spazio a nostra disposizione non è mai stato molto, ma quest'anno si è ulteriormente ridotto per l'arrivo della  nostra secondogenita con carrozzina al seguito. Di conseguenza per ricavare un angolino dignitoso per il nostro albero abbiamo  dovuto rivedere la disposizione del mobilio del salone.
Grossomodo la scena è questa: siamo tutti rigorosamente in pigiama, fuori fa un caldo bestiale, del tutto anomalo visto il periodo, mia figlia piccola non ne vuole sapere di stare al suo posto  e mi costringe a tenerla in braccio impedendomi di fare qualsiasi altra cosa, la grande, eccitata all'idea, non fa altro che zompettare e gridare "ma quando lo facciamo l'albero?",mio marito, poverino, sgobba come un mulo per spostare lo spostabile.
Io cerco di placare gli animi dicendo : "dai che l'anno prossimo a casa nuova non avremo di questi problemi". Ma non ho l'effetto sperato perchè mi figlia incalza dicendo: "Ma quando ci andiamo a casa nuova?" e rischia di riaprire il solito dibattito di cui ho già parlato. (vedi post: Il buon senso della mater familias.)
In sostanza quando è ora di iniziare siamo gia' sul'isterico spinto. Tutti tranne una!
Quando tiriamo fuori l'albero mia figlia inizia a chiedere "ma quando le mettiamo le palle?, allora tiriamo fuori anche le palle e finalmente per tutti comincia il bello.
Ecco il nostro film senza neve, senza vestiti rossi in un salone grande come quello di una casa per bambole!
Alla fine il risultato è questo giudicate voi.
Racconti di Natale
Ho detto di guardare l'albero non il tappetino ai suoi piedi!
Lo so, è una splendida invenzione che risolve l'annoso problema del come camuffare il piedistallo di un albero di natale sintetico. Alzi la mano chi almeno per una volta non si è cimentato in questo arduo compito! Certo potevamo pensarci prima bastava così poco!
La sediolina che notate a fianco all'albero è quella del custode che in questo momento si trova a scuola!

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