Mentre stavo per lasciare Balos, ho cercato in tutti modi di imprimere nella memoria quel paesaggio incantevole, quasi per la paura di scordarmi quanto era bello e reale (eh si a un certo punto credevo di sognare, non avrei mai pensato di vedere un mare così ... ) Risaliti sulla barca, dopo qualche decina di minuti, siamo sbarcati sull'isola di Imeri Gramvousa, un'isola ricca di misteri e storie di pirati. La leggenda dell'isola nacque dal fatto che si trovava in un importante punto strategico, dove fu costruita una fortezza destinata a proteggere le navi che attraversavano questo braccio di mare. L'isola era considerata una roccaforte inespugnabile e disponeva di un deposito di armi di tutto rispetto. La fortezza divenne ben presto una famigerata base di pirati, si narra infatti che un tesoro nascosto sia celato in una delle numerose grotte disseminate in svariati punti dell'isola. La barca affondata sembra quasi rafforzare queste dicerie, ma in realtà, si chiama Kalyviani, ed è una nave libanese andata in avaria nel 1981 durante una traversata.
Nonostante il caldo torrido, noi il tesoro l'abbiamo trovato eccome! Basta solo sopravvivere ai 30-40 minuti di salita/arrampicata sulla montagna per raggiungere il castello e godersi una vista mozzafiato: scorci magnifici, rocce a picco sul mare e l'acqua azzurro topazio.
Photo Credits © Elisabetta Balsamo
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