Dovete sapere che sognavo di andare a Balos da quando avevo prenotato le mie vacanze a Creta. Un paradiso terrestre, dicevano, ed io volevo vedere con i miei occhi se era davvero così o era solo merito di qualche scatto ben riuscito, magari modificato con Photoshop. Neanche il tempo di atterrare a Hanià, la città dove soggiornavamo, che avevo già organizzato per l'indomani una mini crociera a nord dell'isola: destinazione Balos. Il mattino seguente, di buon ora, siamo scesi al panificio sotto casa per prendere due Koulouri, un tipico pane greco al sesamo, una sorta di pretzel che ci ha sfamato durante tutte le nostre escursioni. Dopo un'ora e mezza di viaggio su un autobus della Ktel, siamo arrivati al porto di Kissamos - Kastelli dove abbiamo trovato la barca che ci avrebbe portato alle porte del paradiso, sulla bella e incontaminata spiaggia di Balos. Sono solo 2 i modi per raggiungerla: con 1h di barca oppure percorrendo una strada sterrata con un fuoristrada e poi procedere a piedi per circa 2-3 km. Non avendo l'auto abbiamo scelto di fare un tour in barca, meno stancante e decisamente più suggestivo. Sicuramente non avrei mai immaginato che ad un certo punto il traghetto si sarebbe fermato a qualche km dalla costa avvisando i gentili passeggeri che la barca non poteva continuare a causa della poca profondità dell'acqua, quindi per raggiungere la spiaggia si poteva solo proseguire a nuoto oppure prendendo una delle piccolissime barche di pescatori che gravitavano attorno alla costa. Non essendo all'isola dei famosi, ovviamente non potevamo che scegliere la seconda opzione, rischiando di volare comunque in acqua (ringrazio il pescatore che mi ha preso per un braccio vedendo che avevo palesemente paura di saltare a bordo di quella scialuppa). Nonostante ci sentissimo due naufraghi, eravamo in paradiso: acqua turchese e calda, sabbia rosa, natura incontaminata ... mi sentivo dentro a uno screensaver!
Photo Credits © Elisabetta Balsamo
Cosa indosso: Costume: ColmarOcchiali: H&MOrologio: Laurens
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