PROCURA della REPUBBLICATribunale di RomaQUESTURA di ROMAOrdine dei Giornalisti di Roma e del LazioOrdine dei Giornalisti della LombardiaMINISTERO DELLA GIUSTIZIADirezione Generale della Giustizia CivileUfficio Terzo Libere ProfessioniFunzionario dott.sa Tamara De AmicisUNAR direttore Marco de GiorgiContact Center direttore Paolo FerrariATAC RomaPresidente Roberto GrappelliAmministratore Delegato Danilo BroggiVia Prenestina, 45 - 00176 Roma - Tel.: 06.46951Società con socio unico soggetta alla direzione e coordinamento di Roma Capitale - P. Iva 06341981006COMUNE di ROMASindaco Ignazio MarinoAssessore al Sociale Rita CutiniPresidente V Commissione Politiche Sociali Erica BattagliaCONSIGLIO NAZIONALE ROMoggetto: segnalazione articoli di diffamazione ed istigazione all'odio razziale anti Rom pubblicati dai siti on lines"Roma fa Schifo" - "Bliz Quotidiano (Società editrice Multimediale Srl editore Salvaras Panagiotis) " il 5 settembre 2014e richiesta di apertura indagine penale ed amministrativaCon la presente, lo scrivente Marcello Zuinisi, identificatosi tramite carta di identità rilasciata dal Comune di Ameglia (Sp) il 29 giugno 2010 N° AR 5207074, in qualità di legale rappresentante dell'Associazione Nazione Rom, con sede nazionale in Massa, Via Ricortola 166, con email [email protected], telefono +39 3281962409, domiciliato c/o lo Studio Legale Mannucci/Pecchioni in Firenze, Via Stradivari n. 23 con fax 055 , componente istituzionale del Tavolo di Inclusione delle persone Rom, Sinti e Caminanti varato dalla Regione Liguria (il 31 ottobre 2013) e del Tavolo di Inclusione Rom, Sinti e Caminanti varato dalla Regione Lazio (il 14 aprile 2014) in attuazione della Strategia Nazionale di Inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012 in applicazione degli Accordi Quadro Strutturali Europei sottoscritti dallo Stato Italiano (nella persona del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano) in sede di Consiglio Europeo del 23/24 giugno 2011 e della comunicazione n. 173 della Commissione Europea del 5 aprile 2011DICHIARA E DENUNCIAIn data 5 settembre 2014 sono apparsi sul web articoli stampa diffusi dal sito "Roma fa schifo" e dal quotidiano on lines Bliz Quotidiano di cui si trasmette link e titoli pubblicati e di evidenza pubblicaVideo. Clamoroso da Via Candoni: una rimessa Atac assediata da un campo rom. Filmato inviatoci da dipendenti Atac disperatihttp://www.romafaschifo.com/2014/09/video-clamoroso-da-via-candioni-una.html
Rom distruggono i bus al deposito della Magliana a Roma e abbandonano il metallo in strada VIDEO
http://www.blitzquotidiano.it/video/rom-distruggono-i-bus-al-deposito-della-magliana-a-roma-e-abbandonano-il-metallo-in-strada-video-1965404/Gli articoli ed i video pubblicati accusano la popolazione Rom ed in particolare i cittadini rom residenti in Via Candoni di essere responsabili di una incredibile serie di reati penali e vandalismi ai danni di Atac e di Roma Capitale.Gli articoli ed i video non mostrano alcuna immagine provante le gravissime accuse mosse contro i cittadini di etnia Rom di Via Candoni.Gli articoli ed i video non citano nessuna denuncia alla Procura Tribunale di Roma o fonte uffiiale di Polizia di Stato o Azienda Atac.Gli articoli ed i video sopra trasmessi sono responsabili di aperta diffamazione ed istigazione all'odio razziale contro la popolazione Rom e contro i cittadini di etnia Rom di Via Candonicon la presente si chiede:1) alla Procura della Repubblica di aprire procedura di inchiesta penale contro il sito "Roma fa Schifo" ed il giornale On Lines "Bliz Quotidiano".2) all'Azieda Atac di Roma di aprire procedura di inchiesta amministrativa sui "presunti autisti dell'azienda" anonimi depositari della denuncia anti Rom.3) all'UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziali di aprire indagine e comunicazione alla Polizia Postale al fine di ottenere la rimozione dei video e delle disinformazioni trasmesse alla pubblica opinione al fine di istigare all'odio razziale anti Rom.4) all'Ordine dei Giornalisti e Ministero della Giustizia - Direzione Generale della Giustizia Civile - Ufficio Terzo Libere Professioni di aprire indagine al fine di accertare se il comportamento dei siti sopra menzionati sia in regola con deontologia e dovere morale dell'Ordine e del rispetto del principio di verità giornalisticacon la presente si chiede inoltre, ai siti on lines "Roma fa schifo" e "Bliz Quotidiano" in virtù del diritto di replica stabilito dalla legge n. 47 del 1948 detta legge sulla libertà' di stampa la pubblicazione integrale della seguente lettera.in attesa di un riscontrocordialmenteMarcello Zuinisilegale rappresentanteAssociazione Nazione Rom***:::RICORDIAMO VISTO CHE TANTI CE LO CHIEDONO CHE PER SOSTENERCI IN QUESTA E NELL'ALTRA MEZZA DOZZINA DI CAUSE CHE CI HANNO INTENTATO PER CERCARE DI TAPPARCI LA BOCCA C'È UN LINK QUI A DESTRA PER EFFETTUARE DONAZIONI A SOSTEGNO SU PAYPAL. DI AVVOCATI CHE CI PATROCININO GRATUITAMENTE NON NE ABBIAMO TROVATI ANCORA E NON GLIELA FACCIAMO PIÙ EFFETTIVAMENTE!!!:::
E' curioso come Marcello Zuinisi, che ospitiamo volentieri sulle nostre pagine, prima ci accusi di razzismo, ci diffidi, cerchi ogni modo per farci chiudere, per farci carcerare, per farci indagare e poi da ultimo, per vedere pubblicata la sua lettera (inviata a qualche migliaio di indirizzi email), si appelli giustamente alle norme sulla libertà di stampa. Che evidentemente a suo modo di vedere valgono solo per lui. E' altrettanto curioso come Zuinisi si appelli ad un razzismo astratto, che davvero non ci appartiene, e non entri minimamente nel merito delle questioni denunciate, non si interessi affatto se quello che riportiamo nell'articolo incriminato e quello che quotidianamente succede a Via Candoni sia vero e facilmente dimostrabile (anche durante un eventuale processo con testimonianze e inoppugnabili prove filmate, fotografiche e verbali) oppure sia inventato per "istigare all'odio razziale". E' curioso inoltre che benché il campo di Via Candoni sia costantemente protagonista delle cronache (qui, qui, qui, qui, qui, qui e qui ad esempio, ma il web è pieno zeppo di articoli), il signor Zuinisi chieda alla Procura della Repubblica di indagare su di noi. Evidentemente il nostro contributo ha dato particolarmente fastidio? Evidentemente tutti gli altri hanno esercitato il loro sacrosanto diritto di cronaca e solo noi siamo stati razzisti? Mah.Ad ogni modo, confermano la nostra totale estraneità da qualsiasi proposito razzista (questo blog si occupa di parlar male di chi si comporta male, indipendentemente dalla razza, dal sesso, dall'età, dalla provenienza. Tant'è che per il 90% dei casi parliamo male dei romani!), ci auguriamo che la nostra inchiesta sia sbagliata. Ci auguriamo davvero che tutto ciò che abbiamo riportato sia falso. Sarebbe molto meglio. Se invece gli elementi che abbiamo fatto emergere dovessero corrispondere in qualche modo al vero, allora Zuinisi, nella sua attività di sostegno alla Nazione Rom, dovrebbe impegnarsi non tanto per zittire i giornali, quanto per far interrompere i reati e i comportamenti antisociali: sarebbe la strada più facile per far cessare qualsiasi tipo di razzismo vero o presunto.