Race for the cure

Da Romina @CodicediHodgkin

Vorrei segnalare a voi tutti un evento importatissimo che si terrà il 22 maggio a Roma e che poi si ripeterà, nelle settimane successive, anche a Bologna, Bari e Napoli.
Si tratta di Race For The Cure, la di maratona di 5 km organizzata ormai da diversi anni dall'associazione Susan G. Komen Italia onlus, che da oltre dieci anni si occupa della lotta contro i tumori al seno.
Persone poco lungimiranti possono considerare inutile una manifestazione di questo genere, non è correndo che si sconfigge il cancro. No, infatti, sicuramente no, magari fosse così semplice! Curare il cancro, però, è compito dei medici. Il compito dei volontari che organizzano eventi come Race For The Cure è un altro ma è altrettanto importante: fare prevenzione. Parlare di cancro al seno. Offrire alle donne che ne soffrono - o ne hanno sofferto - un'occasione per ritrovarsi e confrontarsi. Far capire bene l'importanza che ha investire nella ricerca. Dare speranza. Urlare tutte insieme che ce la si può fare, che il cancro non deve vincere per forza. Capire che la malata di cancro al seno non è assolutamente sola.
L'invito a partecipare non è, ovviamente, rivolto solo alle donne che hanno avuto un tumore al seno, nè si limita a quelle che, come me, hanno conosciuto il cancro, sebbene non quello al seno. L'invito è rivolto a tutte perchè purtroppo questa malattia colpisce quasi quarantamila donne ogni anno e fare prevenzione è fondamentale. Pre-ven-zio-ne. Pre-ven-zio-ne. Non mi stancherò mai di ripeterlo perchè ho provato sulla mia pelle che la mancanza di prevenzione o di un check-up periodico (è sufficiente fare visite ginecologiche o analisi del sangue approfondite anche solo ogni sei mesi) può portare a perdere tempo prezioso, e il tempo è tutto ciò che abbiamo, il nostro tesoro. Partecipare a Race For The Cure è un modo intelligente di usare il nostro tempo.
Andiamo tutte, è un evento che può e deve coinvolgere l'intera famiglia.
Coinvolge noi donne perchè possiamo essere maggiormente consapevoli e coinvolte nelle lotte delle nostre amiche, madri, sorelle. Dobbiamo lottare con loro e al contempo imparare a tutelare noi stesse.
Coinvolge gli uomini perchè devono capire anche loro che la prevenzione è importantissima e devono essere loro i primi a ricordare alle loro compagne che sottoporsi a controlli periodici può fare la differenza.
E' importante per i nostri figli, perchè non crescano nella convinzione che dal cancro non si può guarire.
Le ragazze colpite dal cancro, non solo indosseranno la t-shirt dell'evento, ma avranno un palloncino rosa legato al braccio. Un palloncino che ad un certo punto faranno volare insieme a tutti gli altri. Un palloncino rosa che significa speranza e che volerà insieme ad altri palloncini rosa. Pensieri di speranza che lanciamo verso il cielo perchè tutti li possano vedere.

 


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