«Siamo molto soddisfatti del crescente numero durante l’annuale Marcia per la Vita olandese», ha detto il presidente di Cry for Life, dr. Bert P. Dorenbos. Ha aggiunto, «la polizia era ben preparata e ha avuto a che fare con solo piccoli incidenti causati da manifestanti abortisti». L’evento ha commemorato la data in cui il governo olandese ha approvato la legge interruzione della gravidanza, 18 dicembre 1980, consentendo la disponibilità di aborto su richiesta per tutte le donne fino alla 24a settimana di gravidanza.
«La Marcia per la Vita serve a sensibilizzare l’opinione pubblica alla protezione dei non nati», ha affermato Dorenbos. Due donne vittime della sindrome post-aborto hanno offerto la loro testimonianza pubblica. Hanno partecipato alcuni politici, convinti che la questione vada discussa anche in Parlamento. Altre informazioni qui: www.schreeuwomleven.nl