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Radio Clash

Creato il 09 agosto 2011 da Pedroelrey

The Clash sono stati uno dei gruppi più rappresentativi del punk rock britannico. Clash, per chi non lo sapesse, significa scontro, conflitto, ma anche frastuono.

L’associazione tra il nome del gruppo e gli eventi di questi ultimi tre giorni in Gran Bretagna mi è stata naturale, spontanea.

Uno dei loro tanti successi dell’epoca è stato “This Is Radio Clash” mentre decisamente meno noto, come spesso avviene, il lato B del singolo intitolato più semplicemente “Radio Clash”. Della stessa identica durata e concepiti come singola entità, come se il secondo fosse una continuazione del primo pezzo, nelle intenzioni della band britannica. Mentre il più noto inizia con “This is Radio Clash on pirate satellite, Orbiting your living room, cashing in the bill of rights“, l’altro apre così: “This is Radio Clash resuming of transmission, beaming from the mountain tops using aural ammunition”.

Testi che ben si adattano, descrivendola per traslato, alle tecnologie ed alle modalità di comunicazione utilizzate dai giovani delle periferie delle città inglesi per coordinarsi nell’azione.

Azioni che in questo caso non hanno visto in Twitter il mezzo di coordinamento, come avvenuto in altre occasioni, ma indubbiamente strumento di amplificazione ed anche di reporting dei fatti.

Sulle soluzioni potenziali per distinguere il rumore di fondo dalle notizie e su come il citizen journalism via Twitter possa diventare effettivamente una fonte accreditata di informazioni tutti da leggere gli spunti di Martin Bryant dagli spazi di TNW.


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