Radiolarian, questo il nome della performance realizzata presso il design store in via del Corallo, per una sera ha invaso gli spazi, generando suoni, luci e nuovi significati simbolici nel gioco con gli elementi primordiali – come l’acqua dove i microorganismi si generano – e le forme geometrice – il triangolo, il cerchio e il quadrato da sempre ricchi di richiami allegorici (la figura da essi formata rappresenta il processo secondo cui si è formato il cosmo).
Origine ed evoluzione, multimedialità e ispirazione, arte e innovazione. A Roma , quindi, non si finisce di sperimentare, al contrario, il nuovo bussa prepotentemente alla porta. Basta soltanto farlo entrare.
Ph. Eleonora D’Urbano