oggi mi piacerebbe portare alla luce un problema non molto ” pubblicizzato” in quanto forse solo una parte della popolazione italiana è al corrente che sotto il nostro suolo si cela un temibile gas che può essere pericoloso… IL RADON appunto; per non creare allarmismi ingiustificati è bene partire dall’inizio:
…Il Radon e’ un gas radioattivo inodore ed incolore che e’ stato rinvenuto in molte abitazioni in numerose regioni d’Italia. Esso proviene dal decadimento radioattivo dell’uranio presente nel suolo e nell’acqua ed attraverso l’aria che respiriamo si fissa nei polmoni. Tipicamente il Radon esala dal suolo e penetra nelle abitazioni attraverso le microfratture presenti nelle murature e nelle fondazioni. Ogni abitazione puo’ avere problemi di Radon. Tutte le maggiori organizzazioni di salute pubblica ad iniziare dalla Organizzazione Mondiale della Sanità, auspicano un controllo del livello di Radon in ciascuna abitazione dal momento che indagini su larga scala, se anche consentono di individuare un trend, non forniscono indicazioni di dettaglio necessarie a programmare interventi strutturali di riduzione della concentrazione. Alcuni studi nell’ultimo decennio hanno dimostrato che l’inalazione di radon ad alte concentrazioni aumenta di molto il rischio di tumore polmonare. I risultati di tali studi supportano la tesi scientifica che il radon e’ la seconda causa, in ordine di importanza dopo il fumo, del cancro ai polmoni. Allo stato attuale di conoscenza si hanno gli strumenti ed i mezzi per contrastare il Rischio Radon [tratto da http://www.radonlab.eu/it/radon.htm ]
detto ciò mi sono preso la briga di fare una piccola ricerca sul sito ed evidenziare il Rischio Radon graficamente sulla cartina del piemonte … chi volesse provare con la propria regione http://www.radonlab.eu/db/index.php in quanto: