Un film che documenta l’avvenuto esperimento delle trasmissioni radiotelegrafiche, nonché futuro segnale di onde elettromagnetiche, di Guglielmo Marconi nella località bolognese di Pontecchio. Un lavoro cinematografico valido come strumento culturale per consentire la diffusione di un evento scientifico d’avanguardia nell’800. Un evento storico-scientifico che con la sua riuscita cambierà non solo il destino delle telecomunicazioni, ma sarà anche il rappresentativo progresso nella trasmissione dei segnali in campo medico-scientifico.
Il cortometraggio appare maturo e ben calibrato. Un lavoro pulito e preciso che contestualizza una ricerca scentifica all’interno di un epoca e di luoghi che sono propri di questa.
Ottima la fotografia e l’attinenza della sceneggiatura…un lavoro ben fatto insomma che splende di luce propria grazie anche alle musiche composte da Antonio Scofano che riesce, con la sua colonna sonora, ad interpretare il desiderio del regista di creare sullo schermo, un perfetto connubio tra immagine e suono.
Nell’attesa di veder presentare “Il colpo” a numerosi festival tra qui quello di Berlino e il famosissimo Sundance non possiamo che fare a tutto il cast i nostri complimenti ed un grande in bocca al lupo per i prossimi progetti che il giovane regista Raffaele Manco vorrà proporre al pubblico!