Raffaella Rullini al MADEINMEDI 2013

“La moda riflette i nostri tempi, il loro trend di stile, ma è anche lo specchio dei nostri sentimenti. L'occhio della moda è un occhio sensibile”.

E’ impossibile smentire Audrey. Sebbene i punti di vista e il conseguente modo di recepirli sia diverso per tutti, ogni personalissimo mondo deve essere, innanzitutto, un’emozione persistente.

Raffaella Rullini ci racconta che la sua passione inizia da bambina. Nel 2006 intraprende gli studi che le permettono di conoscere ed esplorare questa realtà oramai concreta e, quando si dice “il sogno realtà diverrà”, ecco che arriva ai primi traguardi. Ogni sfilata realizzata ha arricchito il suo bagaglio di esperienza e di emozioni. Come <<un mix di tensione e adrenalina allo stato puro in cui si ha così tanto a cui pensare che è quasi impossibile connettere ogni cosa. Alla fine, benchè una sfilata duri soli pochi minuti, mi ripaga del lavoro di mesi e mesi >>.

E se sono i sogni le colonne portanti della nostra realtà quotidiana, il suo più grande desiderio sarebbe poter aprire un atelier a Parigi, la città che adora e che ha ispirato la collezione che presenterà al MADEINMEDI. Una linea di capi dal gusto retrò anni ’50, che vanta tonalità accese ma anche delicate nuances pastello; tessuti elaborati e orpelli che rimandano a Pierrot. Nell’aria aleggia lo spirito di Chanel, stilista per lei esemplificativa. Che sia di buon auspicio? Noi intanto attendiamo, trepidanti, l’otto giugno.

Sabrina Valastro