Questo è un mia personale elaborazione in cui si incontrano Riflessologia plantare,arricchita con piccoli cenni di Medicina Tradizionale Cinese e utilizzo di oli essenziali per la presa in cura di una sintomatologia abbastanza frequente, il raffreddore appunto, per il quale non si dispone di una vera e propria cura se non sfocia in un influenza più seria, ma che sicuramente è possibile prevenire e tenere sotto controllo con molti rimedi naturali.
I sintomi del raffreddore sono: starnuti,produzione di muco,mal di gola, catarro, mal di testa, sensazione di stanchezza, seppur di lieve entità, diviene debilitante per il suo essudato dal naso, faringe e occhi. La prevenzione è la cura migliore, mantenere il corpo in salute, adeguate porzioni di frutta e verdura, bere circa 2 litri di acqua al giorno, quando si hanno i primi sintomi è bene non contrastarli in modo che possiamo liberarci da tossine e acidi, è assolutamente consigliabile il riposo,molto spesso raffreddore e influenza rappresentano il campanello di allarme non ascoltato del bisogno di riposo.
I polmoni si rivelano nel naso, questo un punto fermo della MTC, il naso che cola o il naso tappato è un sintomo evidente di raffreddamento e di coinvolgimento di una congestione delle prime vie respiratorie.
Il naso è l’apertura verso l’esterno del circolo respiratorio, il suo compito è quello di inspirare ossigeno ed espirare anidride carbonica, quando questo processo avviene agevolmente e nella “normalità” rivela la salute polmonare. Il naso stesso nella sua conformazione ci racconta come lavorano i nostri polmoni.
Polmoni vigorosi si esprimono con un naso imponente, narici grandi e un buon senso dell’olfatto; mentre tutte le anomalie legate al naso e alle cavità limitrofe, come laringe, faringe e corde vocali sono indice di un’ alterazione energetica a livello polmonare, ma c’è da considerare anche l’energia dell’intestino crasso, la cui terminazione del meridiano si trova nella fossetta vicino alla pinna nasale e la cui energia è direttamente connessa a quella dei polmoni in quanto assieme definiscono l’elemento METALLO.
Secondo i ritmi circadiani i polmoni raggiungono il loro massimo energetico dalle 3 alle 5 del mattino,è infatti in questi orari che si manifestano più impetuosamente gli episodi asmatici.
L’elemento Metallo è legato alla “struttura”, l’uomo ha bisogno di strutture come all’interno delsuo corpo,così anche al suo esterno, nella vita sociale e culturale, noi abbiamo bisogno di strutture forti che ci liberino dai condizionamenti e che ci permettano di vedere oltre il nostro “naso”. Queste strutture sono per noi liberatorie e ci permettono di avere una visione logica e analitica di ciò che avviene attorno a noi, permettendoci di vedere contraddizioni,sviluppare teorie alternative a quelle imposte etc..In una persona in qui l’elemento metallo è equilibrato e forte, l’onestà, la sincerità e la ricerca dell’essenza profonda sono alla base del suo essere. Nella MTC, l’elemento Metallo rappresenta il giudice;quando è in disequilibrio la persona diventa cinica, severa.
Elementi che ci danno indizi sul disequilibrio del elemento sono frasi dette dalla persona relative allo spazio,ad esempio: “ho bisogno di un mio spazio”, “non mi lasciano spazio”, “gli altri invadono il mio spazio”, “mi sento come se mi pestassero i piedi”; lo SPAZIO,inteso come sociale è la caratteristica predominante di questo elemento, quando siamo in equilibrio, riusciamo a tenere la giusta distanza l’ambiente che ci circonda.
Il sentimento che caratterizza l’elemento Metallo è la tristezza, la voce è bassa, triste e senza intonazione, è appunto la presenza di tristezza abbinata alla disperazione che indebolisce l’energia dei polmoni. Interessante sapere che il sapore che stimola l’equilibrio energetico dell’elemento metallo è l’aspro-piccante; ottimo è un decotto estremamente curativo per il raffreddore, in cui si mettono a bollire scorza di limone (aspro) e zenzero (piccante), quando intiepidisce si può dolcificare con miele o succo d’agave e sorseggiare più volte al giorno.
E’ consigliabile non affaticare ulteriormente polmone e intestino crasso alimentandosi con cibi che stimolano la formazione di muco e catarro, come latticini e farina bianca;inoltre intervenire con la pulizia intestinale facendo un enteroclisma con 2 lt.di acqua tiepida (temperatura corporea).
In riflessologia plantare ecco come trattare le vie respiratorie in caso di raffreddore, portare pressione e massaggiare le zone riflesse dei seni paranasali, punto riflesso del naso e circolazione linfatica superiore.
Vedi mappa qui sotto; Immagini tratte da reflessologia naturopatia di Catia Trevisani.
E’ sicuramente riduttivo basare un trattamento su questi punti base,ma può essere utile nell’auto trattamento, effettuato anche da chi non ha alcuna conoscenza in merito alla ben più vasta materia; infatti è consigliabile trattare le zone riflesse di polmoni,petto,tutti gli organi emuntori per il loro compito di purificazione dell’organismo.L’utilizzo degli oli essenziali è ottimale per affrettare i tempi di guarigione, un olio per tutti,facilmente reperibile è quello di
Eucalipto, ma ancora più efficace se associato a OE Timo, menta piperita e Niaouli.In questo modo:
preparare delle gocce nasali,composta da 1 goccia degli oli menzionati diluiti in 10 ml di olio di mandorle dolci, ma se non si ha in casa va bene anche l’olio di girasole che è inodore, massaggiare il naso,sui lati esternamente e nel bordo delle narici;
inalazioni con areosol,1goccia di OE di Eucalipto in 2,5 ml di fisiologica, 3 volte al giorno;
da inghiottire, 1 goccia di OE di Eucalipto e 1 goccia di OE di Menta piperita,oppure 2goccedi un solo olio a scelta in un cucchiaino di miele oppure di succo d’agave o di sciroppo d’acero, 3 volte al giorno;
Preferibile non usare gocce nasali vaso costrittrici,comode apparentemente …. ma non fanno che aggravare il problema.
Gaobi.