La direzione generale della Asl dell’Aquila ha chiesto alla forze dell’ordine di presidiare nelle ore di visita l’ingresso del reparto di ginecologia dove dalle prime ore del mattino di domenica è ricoverata la giovane studentessa laziale stuprata al di fuori di una discoteca dell’Aquila. L’ospedale vuole impedire ai molti non autorizzati ad entrare e violare la privacy della ragazza ricoverata ancora in stato di shock dopo la brutale violenza subita. Si è peraltro innescato il meccanismo di curiosità anche da parte dei parenti dei ricoverati nel reparto.
In rete apprendiamo che ieri una ragazza con abbigliamento di tendenza e alcuni piercing è riuscita ad entrare nella stanza dell’ ospedale. Pare che la stessa si sia rivolta alla studentessa dicendo “a te ci penso io”. Immediatamente è scattato l’allarme in tutta la struttura, ma della ragazza non si è trovata nessuna traccia.
Ricordiamo che nell’inchiesta sul presunto stupro ai danni della giovane studentessa all’uscita della discoteca Guernica a Pizzoli nella notte tra sabato e domenica scorsa sono quattro i giovani sospettati a vario titolo. Tre, due campani e un aquilano, sono militari del 33esimo reggimento artiglieria Acqui; la quarta e’ una giovane, forse fidanzata dell’aquilano. La posizione più delicata è quella del militare originariodell’avellinese.
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