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Ragazze a Beverly Hills

Creato il 11 gennaio 2015 da Misterjamesford
Ragazze a Beverly HillsRegia: Amy HeckerlingOrigine: USAAnno: 1995Durata: 97'
La trama (con parole mie): Cher è un'adolescente figlia di un penalista simbolo dell'alta borghesia di Beverly Hills, da sempre tra le più ammirate della scuola, emblema dello shopping e dell'apparenza. Quando una nuova ragazza si trasferisce nel suo liceo e spalleggiata dall'amica Dion, che è come la sua ombra, Cher decide di inserire Tai, la new entry, nel giro che conta, le cose cambiano: scalzata dalla stessa Tai e sempre più coinvolta dal rapporto con il figlio della seconda compagna di suo padre, lo studente universitario decisamente alternativo Josh, Cher troverà un nuovo modo per rapportarsi con il mondo che la circonda e realizzare se stessa riuscendo, al contempo, ad aiutare le persone cui tiene.Ma sarà un percorso facile, per una ragazza snob abituata alla bambagia?Ragazze a Beverly Hills
Nel corso della carrellata di visioni consigliate dal Cannibale in merito alla nostra disfida rispetto al confronto teen movies/action movies ho pensato, fin dall'inizio, che non avrei trovato limite al peggio: purtroppo per me, mi sbagliavo.Perchè con Ragazze a Beverly Hills si è decisamente andati ben oltre il peggio stesso.Inizialmente, per questo post, in barba alla programmazione ed al quando avrei deciso di pubblicarlo, avevo deciso di giocare una sorta di scherzo a chiunque si fosse dedicato alla lettura facendo il più banale dei copia e incolla da quello dell'altrettanto penoso 10 cose che odio di te cambiando soltanto alcuni riferimenti agli attori - che, per inciso, in questo caso finiscono per essere anche peggiori, nonostante la presenza del mitico Dan Hedaya nel ruolo del padre della protagonista e di Paul Rudd, uno che grazie a Judd Apatow negli anni successivi sarebbe diventato un fordiano ad honorem, con una pessima Alicia Silverstone nel ruolo di Cher e la scomparsa Brittany Murphy in quello di Tai - e alle scene scult - terribili quelle della scelta degli abiti ad inizio pellicola, o in generale i siparietti tra Dion ed il suo fidanzato - pronte a condire la visione come un ingrediente sgradito -, ma alla fine ho desistito, senza dubbio più per dovere di cronaca che altro.Paradossalmente, queste due visioni si sono avvicendate nella stessa serata, e proprio quando pensavo di aver toccato il fondo con l'appena citato 10 cose che odio di te, ho finito per patire il lavoro della Heckerling peggio di quanto avrei potuto mai pensare, informando Julez della speranza che il mio stesso rivale potesse aver patito almeno la metà dei miei tormenti durante questa terrificante ora e mezza godendosi i cari, vecchi action selezionati per lui dal sottoscritto - che, a questo punto, sarà già passata da un pezzo ad insanguinare i reciproci blog -: una pellicola agghiacciante, che potrebbe risultare - e solo vagamente - interessante giusto per una dodicenne in bilico tra un futuro da aspirante velina e le memorie della madre legate a Beverly Hills 90210.Peccato che, a seguito di quest'esperienza, tutti i miei ricordi legati alla regista Amy Heckerling - che firmò Senti chi parla, cult della mia infanzia - vengano irrimediabilmente segnati, guadagnandosi anche le maledizioni dell'ennesimo post sul quale lavorare a fondo per evitare di sbarazzarsi in due righe di un titolo come di una schifezza inutile ed inconsistente.Eppure a volte non c'è rimedio, e per quanto ci si ingegni si finisce inesorabilmente a bruciare parole per storie d'amore improponibili anche per i Moccia delle nostre parti, o le peggio soluzioni dei sabati pomeriggio su Italia Uno: dunque mi fermo, prima che sia troppo tardi.Soprattutto per me.Anche perchè soltanto la visione è stata una prova di forza che non so quanti Expendables avrebbero potuto superare.
MrFord
"We are young, we run green,
keep our teeth, nice and clean,
see our friends, see the sights, feel alright,
we wake up, we go out, smoke a f*g,
put it out, see our friends,
see the sights, feel alright."Supergrass - "Alright" - 

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