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Ragazze inglesi svestite versus Italian style

Creato il 21 ottobre 2012 da Nonchiamatemiborgia @nonsonoBorgia
E quindi cosa succede quando un'italiana arriva a Londra? Oltre al fatto di dover giustificare il proprio accento in ogni singola conversazione, oltre al fatto che le manca il bidet, oltre il fatto che la moquette è ovunque e le partono crisi allergiche da acaro, succede che un'italiana a Londra, a un certo punto, deve fare i conti con il meteo. Sì, perchè come è ben noto, da queste parti piove. Piove molto spesso. Del tipo una volta al giorno, in media, piove. Anche solo per venti minuti scarsi, anche solo se si tratta di quella pioggerellina fastidiosa, qui piove. Deve piovere. Credo che addirittura ci sia qualche norma specifica nella Costituzione britannica.
Sta di fatto che una volta che si è assodato che qui le precipitazioni sono sempre dietro l'angolo, un'italiana a Londra deve capire come vestirsi, come pettinarsi, quando vale la pena farsi la piega ai capelli (io per esempio non l'ho capito, ma chissene, io ce li ho lisci da sempre, non mi si arruffano manco se metto le dita nelle prese di corrente). Insomma è sempre così, prima di uscire devi affacciarti alla finestra e cercare di fiutare l'aria; in ogni caso la domanda non è “Chissà se oggi pioverà?”, piuttosto ciò che ci si deve chiedere è “Chissà a che ora pioverà?”. Perchè sapete, se decidete malauguratamente di mettervi delle ballerine deve essere per viaggi brevi, trasferte vicino a casa. Se hai intenzione di stare fuori per molte ore, sappi che c'è un altissimo rischio che a un certo punto ti ritrovi delle trote nelle tue incantevoli ballerine. Quindi la regola di base è: stivali sì, ballerine a seconda dei casi, Converse bianche (che ovviamente io mi sono portata, della serie la Regina dei Furbi) sì, ma solo per andare sotto casa a prenderti le birre per l'aperitivo.
Per l'abbigliamento è tutta un'altra storia, perchè ognuno si regola a proprio piacimento. Del tipo c'è quella che si porta sempre il golfino dietro, “perchè non si sa mai...la corrente d'aria...”, se lo porta pure quando va in vacanza alle Maldive. Poi c'è quella che invece non ha mai freddo, e questo riguarda fondamentalmente le accaldate ragazze inglesi, ragazze che con 10 gradi girano in città con i loro minivestiti, ma proprio mini mini, e i sandali. Ieri sera, ad esempio pioveva molto bene e sì, saranno stati 12 gradi. È ovvio che uno si copra e si vesta in maniera consona, giusto per non andare per direttissima in ipotermia. E invece sapete, non è così ovvio, perchè mentre io mi ero messa calze, stivali, vestito, cappotto, sciarpa e pure cuffia, mi vedo ste ragazze che camminano tutte disinvolte e parecchio svestite. Abito corto (rigorosamente senza spalline!) e sandali con tacco 46 centimetri. E basta.
Certo, probabilmente il mio fitting non era così comodo e appariscente quanto il loro, ma vi posso assicurare che in molte hanno rischiato di cadere con le chiappe a terra. Perchè puoi essere Gisele Bundchen, puoi essere anche una che dorme coi tacchi, ma se piove e tu decidi di metterti i sandali, lo scivolone a terra è assicurato.
Poi vabbè, trovi sempre quella che non ha capito niente dal suo armadio. Tipo una che aveva il trench superpesante, una megasciarpa che la avvolgeva come un baco da seta, una cuffia di lana merinos e, ai piedi, dei semplicissimi infradito di gomma. E qui sorge spontanea una domanda: ma tu hai degli amici? Qualcuno che ti fermi quando prendi decisioni così sbagliate e prive di senso.
Ma si sa, noi italiane, per la maggior parte, siamo forse un po' rigide perchè seguiamo delle precise regole nel modo di vestire. Le cose devono essere abbinate, le cose devono essere studiate a seconda del posto in cui ti rechi. Nulla è lasciato al caso. E vi dirò, a me piace anche lo stile londinese, uno stile un po' più spontaneo e meno conformista. Però sapete, ieri sera, fuori da un club c'era una di queste tizie inglesi, molto trendy, molto svestita, con questo suo stile spontaneo; insomma questa mi inizia a fissare e, molto spontaneamente, mi dice “Oddio, sto congelando, ho i piedi completamente zuppi...quanto ti invidio!”. E io, dall'interno del mio supercappotto e da dietro la mia sciarpa, ho risposto “Eh sì, sono stata previdente!”. Ma in realtà ho pensato – Sì, sarete pure spontanei e trendy, ma guarda l'italian style: caldo, asciutto e felice -.

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