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Ragazzi, questi sono i tempi moderni

Creato il 07 gennaio 2011 da Wordsinsound
Ragazzi, questi sono i tempi moderni
Benvenuti in Italia! Abbiamo cibo, vino e arte ma se cercate lavoro, andate altrove.

- Il numero di persone in cerca di lavoro è risultato in calo dello 0,4% su mese (-9.000 unità circa), ma in aumento del 5,3% su anno (+110.000 unità);

- Il tasso di disoccupazione giovanile è salito, a novembre al 28,9%, con un aumento di 0,9 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 2,4 punti percentuali rispetto all'anno precedente;

- Un giovane su tre è senza lavoro.

Ma i laureati o i giovani studenti non devono preoccuparsi: con la cultura si mangia!
Patate, sì. Ma si mangia.
La frase più ricorrente nelle aule scolastiche del Sud Italia è: "non studiate qui al Sud!". E ancora: "Anzi, non studiate in Italia!".
E così mezzo Stivale dovrebbe trasformarsi in una terra brulla o in uno di quei paesaggi in stile Romero. Le università italiane dovrebbero essere palazzoni grigi (e magari lo sono anche) e abbandonati. E forse, la voglia di costruirsi un futuro passerà un pò a tutti perchè provate voi a fuggire all'estero da un giorno all'altro, che poi ne riparliamo. Dobbiamo essere intraprendenti, dobbiamo essere svegli, dobbiamo essere vigili. Non dobbiamo fare i giovani, ecco il punto. Perchè non ci venissero a dire che già appena maggiorenni dobbiamo entrare nella società dimenticando ogni altra cosa al di fuori della continua corsa per un posto di lavoro. Non è un voler fuggire dai propri doveri, no, è un riguadagnarsi il diritto di avere il proprio tempo per fare le proprie scelte.
Emblematico un servizio del telegiornale di oggi: si parlava di abitudini che a poco a poco sfociavano in vere e proprie forme di dipendenza. E c'era la televisione ed il cellulare (sbagliate, vero), c'era la competizione sportiva (ovviamente gravissima, guarda caso) e lo studio inteso in forma quasi patologica. Quest'ultimo, però, non era dannoso. Che strano.
Dateci in pasto alle parole illusorie dei politici che tanto non siamo in grado di analizzare nulla perchè la preoccupazione ormai ci deve attanagliare.
Possiamo scrivere fiumi di parole, noi ragazzi. Che in fondo, siamo solo il futuro di un Paese. Che in fondo, chi se ne frega se ti tolgono i tuoi vent'anni da ragazzo. Che in fondo...ma chi ci vuole ascoltare.

R.Clockheart

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