Fermato dai carabinieri la scorsa notte mentre prendeva a bastonate un autovelox un 30enne di Taglio di Po è stato denunciato per danneggiamento aggravato. Di chi cosa? Della macchinetta mangiasoldi più odiata dagli automobilisti dal piede fremente, sempre pronti a lasciarsi sedurre dall’ebbrezza della velocità, peraltro ormai costosissima.
L’uomo – come informa l’agenzia Ansa – quando è stato bloccato dai militari si stava accanendo contro una postazione fissa di rilevazione della velocità in gestione alla Polizia Locale del Comune di Ariano nel Polesine, lungo la Romea. E, aggiungo, chissà fino a quando sarebbe andato avanti se gli agenti non si fossero fatti vivi per salvare la preziosa macchinetta. Forse il tipaccio dall’acceleratore facile sarebbe ancora lì, a bastare l’autovelox fino a polverizzarlo, probabilmente applaudito da un pubblico di incivili mostri della strada che, come direbbe Monti, fanno salire non solo il tachimetro ma anche lo spread dell’inciviltà. Peccato che in Germania le autostrade siano gratuite e prive di limiti di velocità, come dice Speroni che ammette di sfogarsi premendo sull’acceleratore come un diavolo forse pensando alla Merkel o chissà a che cosa. Sono ancora in corso di accertamento le cause del gesto vandalico del giovane incensurato ma da quanto si è appreso ai carabinieri avrebbe raccontato la propria rabbia per quell’apparecchiatura a suo dire ingiusta.