Non è chiaro, nel dettaglio, perché il principio che regge la retroattività (cioè quello super della volontà popolare) non regge anche la reiterabilità. Quasi a dire, che il popolo, se lo vuole, può avere un Presidente indagato, ma solo una volta. Due no, perché il troppo storpia, e poi perché altrimenti quando tocca la leadership a Fini? (via Groucho)
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A quanto pare c’è confusione. Soprattutto tra i finiani che, in merito alla questione del Lodo Alfano Bis (o Costituzionale, che dir si voglia), hanno dato il via libera in Commissione alla retroattività, ma – sembra di capire – non vogliono saperne della reiterabilità. In particolare Fini in persona si è detto contrario all’idea. A una prima analisi, tuttavia, non si capisce per quale ragione lo scudo previsto per le alte cariche dello Stato debba valere da prima che queste assumano tali funzioni e non dopo, in caso di conferma o di nomina ad una nuova carica. Insomma: lo scudo o lo vuoi o no, e arrivederci e grazie. I finiani tergiversano e l’unica ipotesi – diciamo la più immediata – è che il ragionamento, in definitiva, sia ad personam. Come il Lodo, del resto.