Ragioniamo coi piedi

Ragioniamo coi piedi ARSENALE CREATIVO

Andando a zonzo per mercatini e fiere del bio durante questi mesi invernali mi sono spesso imbattuta nello stand di “Ragioniamo coi piedi”, un’azienda che produce e commercializza calzature equo-solidali (date un’occhiata al servizio di Report).

L’azienda, fondata nel 2008 dall’agente di commercio Gigi Perinello e dal piccolo imprenditore Fabio Travenzoli – proprietario del calzaturificio prima precedentemente trasferito in Romania ed ora di nuovo in Italia, precisamente ad Este in provincia di Padova – è nata in risposta a quello che i due definiscono un sistema che ha trasformato i produttori nella parte povera ed i consumatori in macchine per i beni di consumo.

Cito il loro interessante volantino: “Ragioniamo con i piedi vuole dimostrare che è possibile fare manifatturiero in Italia, dando dignità al lavoro umano, artigiano, rispettando la gente, l’ambiente, producendo scarpe anallergiche e mantenendo prezzi accessibili”.

Guidata da questi obiettivi, l’azienda produce una vasta gamma di calzature (che ovviamente non possono incontrare i gusti di tutti): sneakers, scarpe da trekking, ballerine, beatles e i polacchini, la punta di diamante della produzione. Tutte le scarpe sono prodotte utilizzando pelle conciate senza prodotti chimici ma con tannini vegetali, senza quindi incappare nel rischio di allergie.

Ma come fanno quindi questi due a mantenere un prezzo più che ragionevole per queste scarpe, tenendo anche conto del fatto che l’intero ciclo produttivo si trova in Italia? Perchè non c’è nessuno tra il produttore ed il cliente, dato che “Ragioniamo coi piedi” vende i suoi prodotti attraverso fiere o mercati locali, in piccoli negozi sparsi per l’Italia e nel proprio negozio/outlet, e attraverso i gruppi di acquisto.

Perciò se siete alla ricerca di scarpe equo-solidali ma che siano anche comode (mio fratello garantisce la comodità dei polacchini “Molto meglio delle Clarks!”) allora date un’occhio al loro sito e buono shopping!