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Costretta a inventare pur di recuperare. E' d'obbligo!
Stavo preparando gli arrostini di tacchino per una cena di degustazione di 18 persone e lavorando le sovracosce mi sono ritrovata ad eliminare alcuni bocconi di carne che non rendevano omogenea la fetta disossata.
Alla fine quella carne pesava 150 g. Troppo poca per uno spezzatino e nessuna possibilità di rifilarla alle mie gatte cui non piace particolarmente, e allora che farne? e se la tritassi a coltello per farci un ragù? OK, ma sarebbe comunque poca.
Le mie cellule grigie si sono messe al lavoro e alla fine ho partorito l'idea di questo ragù senza pomodoro, ma mi occorreva altro per farne in quantità adeguata a condire una pasta per almeno 6/8 persone.
Ho subito trovato la soluzione, ho abbinato la delicatezza della carne del tacchino alla sapidità di una pancettina steccata, dei soliti Falorni, aromatizzata al pepe e alle erbe, ma dolce, fondamentalmente.
Avevo pure avanzato un po' di ceci neri e nel frigo c'era uno spicchio di zucca.
Meglio approfittarne, tra poco questo colorato ortaggio sparirà per qualche mese..., cuocendo darà pastosità ad un sugo altrimenti magro dal punto di vista della cremosità.
Ho calcolato lo stesso peso per carne, pancetta, ceci e zucca.
Non avete ceci neri? mettete quelli normali. Niente sale aggiunto, basterà quello della pancetta.
Ho dato uno zic di sprint con qualche fettina di peperoncino rosso fresco, finchè c'è lo uso, è quello in polvere che secondo me è troppo forte, scalogno e aglio nel soffritto di ottimo olio evo.
Resta solo da decidere quale formato di pasta utilizzare... a questo penserò al momento debito, ma visto che ho ricavato bastoncini dalla pancetta e dalla zucca, e che i ceci sono tondi, immagino che la mia preferenza andrà a una pasta corta.
Dosi per 6/8
-ricetta-
150 g polpa tacchino
150 g pancetta tesa dolce
150 g polpa di zucca
150 g ceci neri/bianchi lessati
1 scalogno banana
1 spicchio di aglio
1/2 peperoncino rosso fresco
1 rametto di timo
50 ml vino bianco
olio evo
pepe
Taglio a dadini piccolissimi la polpa di tacchino, riduco a filetti sottili la pancetta e la polpa della zucca.
Affetto lo scalogno e sbuccio lo spicchio d'aglio.
Scaldo un velo d'olio in una padella, rosolo piano scalogno, peperoncino, affettato senza semi e filamenti, e aglio, poi metto carne e pancetta, quando sono rosolate le sfumo col vino bianco, faccio evaporare l'alcool a fiamma vivace poi metto la zucca e i ceci, lascio cuocere qualche minuto poi spengo e sfoglio il rametto di timo.
Pronto in tavola, non resta che cuocere la pasta e portare in tavola un po' di pepe nero per i viziosi come me.