Buongiorno a tutti e ben alzati! Vi riporto con piacere la mia ricetta del classico ragù di carne all’Emiliana, o alla Bolognese che dir si voglia. Si tratta di un antico condimento molto ricco e saporito, non certo adatto a chi ha il colesterolo o i trigliceridi molto alti. Teniamo a mente che per condire un piatto di pasta occorrono almeno 80 grammi di ragù per circa 380 calorie. Più un’abbondante spolverata di Parmigiano Reggiano! Il ragù si sposa bene con quasi tutti i tipi di pasta, ma non con le paste lisce, con il riso, con i tortelli, con i cappelletti. Serve da ingrediente principale per le nostre lasagne all’Emiliana e all’occorrenza, si può imbottire di ragù un panino e darlo ai nostri bimbi per la merenda della scuola nel periodo invernale. Il nostro amato e molto usato ragù, non ha una ricetta base unica, ma può presentare alcune varianti ancora più sostanziose e a mio avviso, pesanti da digerire, che le nostre mamme e nonne invece usavano di consueto.Le nsotre progenitrici cuoche, non avevano a disposizione tagli di carne magri come possiamo avere oggi. Armatevi di pazienza considerando che il tempo necessario per preparazione e cottura è di circa quattro ore. Pronti? Via!
Ingredienti: io vi do le dosi per circa un kg., un kg e mezzo di carni miste. Una volta cotto, lo divido nelle apposite vaschette e lo congelo. Di conseguenza se aggiungete carne o ne togliete, sappiatevi regolare in modo equo con gli altri ingredienti.
Un kg di carne mista di maiale, vitello, due salcicce,(o salsicce?), pollo, vitellone; una bottiglia grande di conserva MUTTI, due gambi di sedano, tre carote grosse, prezzemolo tritato fine, basilico (se di stagione!), una foglia d’alloro, uno spicchio d’aglio, latte un bicchiere abbondante, un dado di carne, sale, pepe q.b., olio extra vergine d’oliva, burro.
Proc
Ecco l’aspetto finale che dovrebbe avere il classico ragù alla Bolognese o alla Reggiana Fabiana, in questo caso! Parlavo prima di varianti. Anticamente non avendo a disposizione tagli di carne particolarmente magri, le nostre antenate usavano cotenna di prosciutto, pezzi di lardo al posto del burro, molta pancetta (qualche Rezdora ancora la usa!), vino rosso al posto del latte, vino bianco, usato ancor oggi per sfumare, chiodi di garofano per insaporire, la salvia e l’aglio venivano lasciati sino alla fine della cottura, io li tolgo dopo pochi minuti,Al posto del suino magro, si metteva anche un pezzetto di cotechino alla bisogna, dal momento che i contadini come il mio papà. macellavano a casa in inverno il maiale e avevano quindi a disposizione molta più carne di maiale che di vitello o vitellone. Alcune mamme usavano carne di piccione se invece i bambini erano ammalati e si voleva ottenere un ragù più leggero. Questa è la mia ricetta, se conoscete altre varianti o non è chiaro qualche passaggio scrivetemelo, ve ne sarò grata! Buon ragù a tutti.