Da non sottovalutare l'aspetto economico della ricetta. Oltre agli scarti di verdure di casa e le erbette a costo 0, ho trovato dal mio fruttivendolo le coste di sedano gratis. Sono quelle più esterne e coriacee che lui ha deciso di regalare piuttosto che buttare. Un modo per risparmiare e rispettare l'ambiente, non trovate?!
Ingredienti x4 porzioni:
2 gambi di sedano
2 foglie esterne di finocchio e i suoi gambi1 pomodoro maturo
1 scalogno grande
1 cucchiaio di capperi sottosale
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
2 cucchiaini di olio e.v.o.
1 ciuffo di basilico fresco
1 peperoncino secco (o da dosare secondo il proprio gusto)
1 bicchierino di grappa bianca (facoltativo)
Lavare accuratamente tutte le verdure e asciugarle.
In una capiente pentola versare l'olio, il peperoncino frantumato con le mani e un trito fine di scalogno e di sedano.Eliminare i filamenti più coriacei dal finocchio e tritare finemente insieme ai gambi. Tagliare a cubetti il pomodoro. Tritare al coltello i capperi sciacquati dal sale con il basilico.
Unire tutto in pentola e far appassire dolcemente le verdure sul fuoco. Sfumare con la grappa e mescolare.
Cuocere per 30 minuti, aggiungendo acqua se necessario e il concentrato di pomodoro a metà cottura.
Una volta pronto condirci subito la pasta o versare in vasetti di vetro e conservare in frigo.
Io l'ho gustato con le farfalle di farro e l'abbinamento l'ho trovato molto azzeccato, in quanto il rustico della pasta valorizza a pieno il mix di sapori vegetali.
A mio marito che non ama le verdure, invece, l'ho proposto frullato finemente e c'ho condito un piatto di spaghetti di grano duro, completando il piatto con una spolverata di parmigiano.
Vi garantisco che se ha gradito lui è tutto dire!