Il Palazzo Vescovile Schininà di Ragusa venne edificato alla fine del XVIII secolo e nella prima metà del secolo successivo fu diviso in due: l'ala sud è tutt'ora di proprietà della famiglia Schininà mentre l'ala nord ospita il Vescovato.
Dai due grandi portoni d'ingresso si accede alle due ali del palazzo. Sul prospetto si aprono sette grandi balconi, quello centrale, posto sopra il portone d'ingresso ha l'apertura delineata da un'elegante cornice mistilinea lievemente concava, in pietra calcarea scolpita, con ornati di gusto rococò. Gli altri sei poggiano su grandi mensole in pietra pece con intagli a motivi vegetali ed hanno le aperture delineate anch'esse da cornici scolpite.
Dal cortile del palazzo vescovile parte un sontuoso scalone, delimitato da eleganti balaustre in pietra che, dividendosi in due rampe, palazzo vescovileconduce al piano nobile del palazzo; grandi vasi in terracotta, della fine del settecento decorano le balaustre.