«Il Verificatore è un personaggio misterioso, una sorta di Sherlock Holmes contemporaneo, di cui scopriremo solo i particolari - mani, scarpe, anello - che andrà per il mondo. Attraverso i suoi occhi lo spettatore scoprirà cosa è vero e cosa no», racconta Roberto Giacobbo, il volto rassicurante di Voyager nonchè vicedirettore di Rai2 e ora autore del nuovo programma, insieme a una nutrita schiera di collaboratori.
«L'idea è mia e nasce dopo aver letto che il 50% delle web notizie è false. È il paradosso del bugiardo, che proclama di essere bugiardo ma di dire la verità. Comunque internet è una grande miniera, ma come tutto ha aspetti positivi e negativi, c'è il bello e il brutto, il vero e il falso», aggiunge Giacobbo che per il prossimo anno dovrà decidere tra il video e la poltrona da vicedirettore
«Ho già comunicato la mia scelta, da parte della Rai c'è la volontà a ragionarci intorno a un tavolo. Diciamo che al momento non è escluso niente. Intanto a dicembre andranno in onda le puntate di Voyager già registrate. Ora c'è questo nuovo progetto. Vediamo come va, se la risposta è buona potrebbe partire una serie nel primo semestre del 2014 e perchè no, anche un format da esportare all'estero».
Il fil rouge della puntata sarà l'ipotesi di un potere occulto che vuole prendere il comando e stabilire un nuovo ordine mondiale. In tutto saranno una dozzina le notizie che saranno prese in esame dal Verificatore.
«Indagheremo sulla morte di Michael Jackson - anticipa Giacobbo -. Si è trattato di un incidente come dice il medico che intervistiamo? Faremo sentire anche la voce di Jacko registrata qualche giorno prima in modo che ognuno sia in grado di farsi un'idea. E che dire del filmato che mostrava come quattro cellulari messi vicini provocavano l'esplosione del pop corn? Verificheremo anche quello come il detto donne al volante pericolo costante».
Il pubblico al quale Il Verificatore vuole rivolgersi è quello degli appassionati di internet, «ma anche in generale ai curiosi. E grazie a Twitter e a Facebook ci sarà anche una forte interazione con chi ci guarda: ognuno potrà dire la sua e interagire con il Verificatore». Un Verificatore che, senza dubbio, ammalierà soprattutto le donne per il suo fascino e per la sua voce, che sarà quella di Mel Gibson. O meglio di Claudio Sorrentino, il doppiatore che dà la voce all'attore australiano.
«In Rai si sta lavorando molto, c'è un grande lavoro di produzione interna in ottica di contenimento di costi ma anche di produzione di nuovi contenuti. Il Verificatore, tutto realizzato internamente, ne è un esempio. È lodevole la volontà di Rai2 di sperimentare e di rischiare. Se non si rischia, non si cambierà mai e a quest'ora eravamo ancora al Musichiere», sottolinea Giacobbo.