È un omaggio allo scrittore e sceneggiatore Vincenzo Cerami, recentemente scomparso, lo spettacolo teatrale “Italia mia”, che Rai5 trasmette oggi pomeriggio alle 14.55. Una sorta di autobiografia antropologica destinata al palcoscenico, una riflessione sull’Italia che prende spunto da Leopardi e dal suo canto “All’Italia”, per raccontare quel che è successo in questi anni dentro e intorno agli italiani.Un festoso, ma anche un po’ acido viaggio nella nostra storia recente accompagnato da motivetti musicali che evocano i passaggi del tempo, in uno spazio che potrebbe essere l’officina di un designer o il pensatoio di un filosofo. Con la voce cantante di Federica Vincenti, la cui presenza scenica non si limita a intervallare le parole dello scrittore, ma incarna ora il suo alter ego, ora un’antagonista.
Il poeta nel rivolgersi alla ragazza ha un tono sornione, in parte seducente e in parte malinconico, come un amante abbandonato. È lei l’Italia. L’ha conosciuta negli anni del boom, l’ha incontrata di nuovo negli anni di piombo, adesso l’ha smarrita in questa sbrindellata seconda Repubblica.
