Gubitosi ha anche affermato in merito alle manifestazioni e polemiche degli ultimi giorni: "Nell’ambito degli accordi tra l’Expo e la Rai non ci sarà nessun canale dedicato all’Esposizione Universale del 2015, ma un gruppo di lavoro che curerà la diffusione degli eventi più rappresentativi dell’Expo, in tutti i canaleiradio e tv della Rai. A tal fine stiamo completando la costituzione di uno specifico team. Nell’accordo – ha aggiunto il dg – non è ancora previsto che la Rai sia tv principale dell’Expo. Si tratta di un ipotesi che sarà definita nei prossimi mesi. Intanto è allo studio un progetto che prevede un coordinamento a Roma, per motivi funzionali, ma anche una sede distaccata a Milano. Un ruolo importante sarà anche quello della TgR di Milano. Tengo a precisare che le notizie circolare su un’eventuale obiettivo della Rai di ridurre le attività su Milano sono infondate".
Per il presidente di Viale Mazzini, Anna Maria Tarantola, "la lotta all'evasione del canone rappresenta la leva più importante per ridurre il ripetersi di una situazione di sbilancio che viene di anno in anno messa in luce attraverso il sistema della contabilità separata e che ha evidenziato una incapienza cumulata (dal 2005 al 2012) delle risorse da canone pari a circa 2,4 miliardi di euro".