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Rai: congelato il ricorso al Tar per il mancato aumento del canone
Creato il 30 gennaio 2014 da Nicoladki @NicolaRaiano
Il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, non può ancora dormire sonni tranquilli. Entro il 23 marzo prossimo (60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto) la Rai dovrà decidere se fare o meno ricorso al Tar per il mancato adeguamento all’inflazione del canone 2014, rimasto bloccato a 113,5 euro. Il cda di ieri, mercoledì 29 gennaio, ha parlato della questione, confortato da un parere dell’ufficio legale di Viale Mazzini dal quale emergono – a quanto apprende IL VELINO - “diversi profili d’illegittimità” nel decreto del 17 dicembre 2013. Illegittimità della quale il consiglio ha ufficialmente preso atto. Ma nonostante il ricorso sia anche utile ai consiglieri d’amministrazione per evitare l’accusa di “procurato danno erariale all’azienda” (nelle casse di Viale Mazzini, infatti, quest’anno entreranno circa 24 milioni in meno) il board si è misteriosamente riservato di fare “ulteriori approfondimenti e valutazioni”. L’intendimento al ricorso sarebbe unanime, ma rimangono intatti i dubbi sull’opportunità politica di questo ricorso. Il cda dovrà sciogliere la riserva entro il 23 marzo prossimo. Potrà, “forte” di cotanto parere legale e dello spazio che la questione ha occupato sui giornali, fare un passo indietro?
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