Un programma sull'illusionismo in cui i giovani presenti in studio e gli spettatori da casa potranno assistere alle straordinarie esibizioni di celebrità e maghi esordienti. In ogni puntata inoltre si alterneranno filmati dei più grandi illusionisti internazionali a spezzoni d'epoca, che insegneranno piccoli giochi di prestigio e di fantasia che i ragazzi potranno rifare a casa con i loro amici.
Raul, mancava un format del genere?È una trasmissione fortemente voluta dal direttore di Rai Ragazzi Massimo Liofredi. Voleva riportare la magia in televisione. Abbiamo avuto un incontro e ci siamo subito accordati su questo progetto. Io ho un punto debole, le mie radici sono quelle del prestigiatore ed avevo voglia di fare un programma sulla magia, ancor di più per i ragazzi. È un appuntamento quotidiano di venti minuti, in cui io parlo esclusivamente di magia e dell'arte dei giochi di prestigio. Insomma, il mio campo. È una trasmissione allo stato embrionale, che potrà svilupparsi. Sono stato per molti anni artista di cabaret, da attore quest'anno ho girato tre film e ho avuto molte soddisfazioni come comico televisivo. Mi mancava solo questa esperienza con i bambini e devo dire che l'ho trovata molto più divertente di altre.
Mago da sempre?Già dagli esordi in televisione, pur puntando sulla carriera di comico, non ho mai dimenticato le mie origini di prestigiatore. Per cui i miei primi personaggi sono sempre stati dei maghi: il Mago Oronzo, Silvano il mago di Milano. Ho sempre strizzato l'occhio un po' alla comicità e un po' alla magia.
Come è nata questa sua passione?Con "Occhio al trucco", una trasmissione in bianco e nero degli anni Sessanta, della tv dei ragazzi di allora. È grazie a quel programma che mi sono appassionato a questo tema. Al punto da aver voluto riproporre, all'interno di "Gulp Magic", alcuni filmati di questo spazio televisivo dove si rivedono giochi di prestigio.
Cosa si vedrà a "Gulp Magic"?Avremo dei prestigiatori che io accompagnerò lungo il percorso della puntata. Ci saranno dei contributi magici, grazie a "Occhio al trucco" e ai video di "Master of Magic". E io nel finale mi consegnerò al pubblico dei ragazzi, facendo dei giochi di prestigio. In ogni puntata ci sarà un sottile fil rouge. Ogni giorno un piccolo argomento. Si parlerà di come si vestono i prestigiatori, o di un illusionista famoso, o ancora visiteremo lo "studio" del mago. E poi sarà la volta dell'ospite di turno.
Chi verrà a trovarvi in studio?Soprattutto prestigiatori Italiani, mentre nei contributi video si assisterà alle performance di artisti Italiani e stranieri. Tantissimi "colleghi" hanno aderito subito all'invito, partecipando in maniera amichevole. Da Tony Binarelli a Mister Forest, passando per Marco Berry e Alexander.
Il mago più bravo di tutti i tempi?Raul Cremona, perché è riuscito a fare una trasmissione per i bambini sulla magia. Non se ne vedevano più da tanto tempo.
Quanto può un programma del genere stimolare la fantasia dei ragazzi?Moltissimo, in un periodo in cui la magia è quasi solo virtuale, in cui i ragazzi si esaltano per gli effetti speciali che vedono al cinema. Penso sia importantissimo tornare al vecchio modo di divertirsi, diventando protagonisti del proprio spettacolo e di conseguenza della propria vita. Con la magia bisogna essere protagonisti in prima persona. Io consiglio a tutti i ragazzi di avvicinarsi a quest'arte, difficile e complessa, ma che può dare tante soddisfazioni.
Ci svela un gioco che si può fare a casa durante le feste natalizie?Chi guarderà Gulp Magic, con "Occhio al trucco" potrà imparare dei giochi di prestigio da ripetere durante le feste.
La magia più bella a cui ha assistito?Quando è nato mio figlio. Ma queste magie le fanno solo le donne.