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Rai Storia: Nuovo Magazine Sulla Storia Del '900

Creato il 04 luglio 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Rai Storia: Nuovo Magazine Sulla Storia Del '900

Rai Educational presenta R.A.M. Ricerca, Archivio, Memoria, di Alessandra Bisegna, Andrea Branchi, Massimo Gamba, Giuseppe Giannotti e Davide Savelli. Il nuovo magazine, in onda a partire da stasera, alle 22.30 su RaiStoria, é un appuntamento sul novecento dedicato al mondo della ricerca storica per capire, scoprire, sorprendersi della straordinaria vitalità della storia.
Il Magazine si compone di una serie di rubriche che, attraverso varie chiavi di lettura, ripercorrono la storia dell’Italia contemporanea. Le ricostruzioni filmate di eventi, storie e testimonianze insieme a preziosi documenti recuperati dagli Archivi della Rai e al materiale custodito negli Archivi pubblici e privati, saranno il file rouge di un racconto narrato da differenti prospettive.
Contenuti portanti del Magazine sono la serie “Spie”, realizzata in collaborazione con l’Archivio Centrale di Stato, un intrigante viaggio alla ricerca di agenti segreti, delatori e vittime del regime fascista e la serie “Research”, realizzata in collaborazione con la SISSCO, la Società Italiana degli Storici Contemporaneisti dove invece si snoderà il racconto delle più importanti ricerche inedite compiute da storici italiani. R.A.M. ospiterà al suo interno anche le indicazioni degli telespettatori, le testimonianze e le segnalazioni di archivi privati ancora inesplorati.
Nella prima puntata di R.A.M. la serie “SPIE” parlerà dell’appassionante storia di “Mario Carletti, agente segreto 523”, l’uomo che nel 1943 fece arrestare Pietro Nenni; un percorso tra le carte ingiallite dell’OVRA e del casellario politico centrale condotto dallo storico Mauro Canali, autore de “Le spie del regime”.
A seguire, la serie “TESTIMONI DELLA STORIA” con le vicende della FEB, la Forca Expeditionaria Brasileira e dei suoi 25 mila soldati brasiliani che nel 1944, dopo aver raggiunto la linea gotica, si uniscono alla V armata del Generale Clark partecipando alla liberazione d’Italia. Il racconto prende spunto da una lettera che il figlio di un ex soldato della FEB scrive a Rai Storia, per condurci al Monumento votivo dedicato al Milite Ignoto Brasiliano sorto a Pistoia nel luogo di sepoltura dei 462 soldato caduti.
All’interno di un’altra serie del Magazine, “LA PRIMA VOLTA CHE…” si va ancora avanti nel tempo, esattamente nell’anno 1956 quando i caschi blu, il contingente militare di Pace dell’Onu, vengono impiegati per la prima volta a risolvere la crisi aperta dall’intervento armato di Gran Bretagna e Francia ai danni dell’Egitto reo di aver chiuso gli scambi commerciali attraverso il canale di Suez.
La serie “CRONACHE”, propone il racconto minuto per minuto - grazie ai documenti degli Archivi Rai - di una drammatica giornata, quella del 19 ottobre 1956 quando i fratelli Santano sequestrano 92 bambini e 3 maestre della scuola elementare di Terrazzano, vicino a Rho. In “MARC’AURELIO”, la storia d’Italia nel periodo fascista viene invece raccontata dalle vignette della famosa rivista satirica il “Marc’Aurelio” nata a Roma nel 1931 ad opera di Oberdan Cotone e Vito De Bellis.
Sarà proprio la nipote di quest’ultimo, Fabiana De Bellis, a guidarci tra le vignette e le strisce della celebre pubblicazione alla quale collaborarono tra gli altri Cesare Zavattini, Marcello Marchesi Federico Fellini ed Ettore Scola. Primo appuntamento: “Italiani in guerra”. R.A.M.
prosegue con “PROTAGONISTI DEL XX SECOLO”, una serie di incontri con esploratori, scienziati, statisti, intellettuali, artisti, campioni dello sport che hanno segnato la storia del 900. Gianni Minà incontra il Campione mondiale dei pesi massimi Cassius Clay. È il 1975 e lui è già Muhammad Alì, convertito all’islam. E per finire, “MEJA- guerre di confine”, il primo di quattro episodi per comprendere la storia del confine orientale d’Italia, tratti da un documentario presentato ai Festival di Pessac e Biarritz in Francia e Bra nel Montenegro ma ancora inedito in Italia. Una storia che inizia il 4 novembre del 1918 con l’annessione all’Italia del Friuli e di Trieste, poi la II guerra mondiale e l’occupazione della Slovenia, le foibe, gli esuli sino alla scomparsa del confine secondo il trattato di Maastricht.
In questo episodio, la reggenza di Fiume con immagini tratte da “Il paradiso all’ombra delle sciabole” e le didascalie vergate da Gabriele D’annunzio, poi la fascistizzazione di Trieste e l’incendio del Narodni Dom, la casa della cultura slovena, nei ricordi di Boris Pahor insieme al repertorio fotografico di archivi locali e le analisi degli storici Marta Verginella e Dario Mattiussi.

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