Res, il programma di Rai Educational, presenta Andrea Doria, una tragedia italiana di Giuseppe Giannotti, in onda stasera, alle 21.30, su Rai Storia, ch.54 del Digitale Terrestre e TivùSat.
Il 25 luglio 1956 il transatlantico Andrea Doria in navigazione verso New York, viene speronato dal piroscafo svedese Stockholm a largo dell'isola statunitense di Nantucket. Costruita dai cantieri navali Ansaldo di Genova e varata nel 1951, l'Andrea Doria è il fiore all'occhiello della marineria italiana, considerata la nave più bella al mondo.Può imbarcare 1240 passeggeri, i saloni sono gallerie d'arte, ha una piscina per ognuna delle tre classi, un unico fumaiolo a segnarne la linea.
Il documentario di Giuseppe Giannotti ne racconta la costruzione e la vita a bordo sulla "rotta del sole", quella che unisce Genova a New York in poco più di tre giorni di navigazione. Le orchestre si stanno esibendo nell'ultima sera di traversata quando, in una nebbia fittissima, alle 23.01, la prua dello Stockholm penetra nella fiancata dell'Andrea Doria.
La nave si inclina da un lato, perdendo metà delle scialuppe di salvataggio; affonda undici ore dopo.Saranno contati 51 morti per l'impatto, mentre tutti gli altri passeggeri e gli uomini dell'equipaggio saranno soccorsi, in quello che è considerato "il più grande salvataggio in mare di tutti i tempi". A comandare la nave italiana nella sua 101esima e ultima traversata, l'ammiraglio Piero Calamai: sarà l' ultimo uomo a lasciare la nave prima che si inabissi.
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