minialbum cover
Il 7 Aprile 2011 il gruppo coreano Rainbow rilascia il suo secondo atteso minialbum dopo un debutto davvero deludente con Gossip Girl, primo minialbum. Due mesi dopo è stato rilasciato un repackage del minialbum contenente una nuova canzone, Sweet Dream, che le ragazze hanno promosso, e una versione acustica di un brano di debutto, Kiss. Hanno la stessa casa discografica delle KARA.
So Cool : quello che risulta subito dall’ascolto di questo brano sono le voci delle ragazze, molto profonde ma allo stesso limpide. Il brano è, seriamente, un pezzo pop con qualche venatura rock qua e là molto blanda, e un ritmo urban che scandisce i secondi della canzone. Un brano per niente frivolo.. carino.
To Me : la traccia di questo brano dance-pop si concentra tutto sulla orecchiabilità del ritornello, che sinceramente, dopo un pò stufa.. poco frizzante. Anche se questa canzone ha permesso alle ragazze di diventare più famose, in sostanza non è chissà che pezzo memorabile.
I Don’t Need Anyone Else: dal titolo non potevamo aspettarci che una ballad pop. Le loro voci sono magnifiche ma il brano, non peccando di originalità come al solito, è piuttosto scialbo. Passiamo ad altro.
Mach : un altro brano che ha fatto aumentare la popolarità del gruppo. Mach è un brano electro-dance, molto accattivante e sensuale, davvero simpatico. Con questa canzone ci allontaniamo un po’ dalle canzoni precedenti con un sound più deciso e dance.
A : questo brano ha segnato l’ascesa del gruppo. È più maturo Mach ma l’orecchiabilità di questa canzone non ha niente a che vedere con quella di To Me che si voleva stampare in testa per forza, invece il ritornello di A è più naturale e più frizzante.
—repackage—
Sweet Dreams : la base musicale di questa canzone è molto dolce e sognante, per rimandare al titolo. Non sembrerebbe da come è impostata, ma è una canzone molto carina dove le voci delle ragazze si adattano perfettamente all’arrangiamento e all’interpretazione.
Kiss (acoustic version): la versione (poi non tanto acustica) rende il brano più dolce, e sembra fatta apposta per continuare il discorso cominciato con Sweet Dreams e I Don’t Need Anyone Else.
Sinceramente mi aspettavo qualcosa di meglio dopo aver amato A e sentito Mach, mi immaginavo un minialbum con una presa di posizione maggiore.. probabilmente i loro produttori non sanno bene su quale genere puntare ancora.
Voto: 6+