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Prima di lasciare Jaipur decidiamo di passare nuovamente a vedere il Palazzo dei venti Hawa Mahal con la luce dell’alba. Costruito nel 1799 in arenaria rosa, con i suoi 5 piani e le 953 nicchie con finestra a grata e balconcini, è il palazzo più famoso e fotografato di Jaipur. Le signore dell’harem potevano osservare le parate e le processioni senza essere viste.
Lasciamo l’incantevole Jaipur con destinazione Agra: sono circa 250 km e prevediamo di impiegarci circa 6 ore. Lungo il percorso, circa 40 km prima di arrivare ad Agra ci fermiamo per una sosta alla cittadella abbandonata di Fatehpur Sikri. Questa magnifica città fu fatta costruire in arenaria rossa tra il 1571 e il 1585 dall’imperatore Akbar, nipote del fondatore della dinastia Moghul, ed abbandonata dopo soli dodici anni, presumibilmente per la scarsità di acqua del luogo dove sorge.
La cittadella conserva il fascino dell’atmosfera medievale che la caratterizzava al tempo di Akbar, quando era la capitale dell’impero moghul. Da non perdere la splendida ed enorme moschea Jama Masjid, con elementi architettonici persiani e hindu e la particolare costruzione a cinque piani Panch Mahal che era riservata alle dame di corte.Il luogo ove sorge Fatehpur Sikri è ricco di auspici favorevoli, per questo Akbar, il più illuminato tra tutti gli imperatori Moghul, Vi costruì la sua città nel 1571. Nel 1576 conquistò il Gujarat e fu allora che il luogo assunse il nome di Fatehpur, fateh, vittoria e pur, città. Nel 1586, Akbar improvvisamente e inspiegabilmente abbandonò Fatehpur Sikri per sempre, per questo è “la città abbandonata”.
Arrivati ad Agra il nostro pensiero corre subito al Taj Mahal, il celebre mausoleo fatto costruire dall’imperatore moghul Shah Jahan in memoria della moglie Arjumand Banu Begum, ma rinviamo al mattino successivo la visita. Ci dirigiamo invece al Forte di Agra, detto anche il Forte Rosso per il colore prevalente dell’arenaria rossa. La costruzione del forte fu iniziata da Akbar alla fine del 1500 in pieno stile Moghul, ma fu successivamente ampliato dal suo nipote Shah Jahan il quale introdusse anche l’uso del marmo bianco. Nonostante il forte fosse stato costruito come edificio militare Shah Jahan lo trasformò in un palazzo, che divenne anche la sua prigione negli ultimi 8 anni della sua vita, quando il figlio Aurangzeb prese il potere. Le grandiose mura alte fino a 20 metri e lunghe fino a 2,5 km sono circondate da un fossato.Da alcuni punti del forte, come dalla torre dove venne imprigionato Shah Jahan, si riesce a vedere una romantica vista del Taj Mahal in lontananza.
Scheda | Partenza | Delhi | Arrivo a Pushkar | Pushkar | Udaipur | Ranakpur | Jodhpur | Jaisalmer | Bikaner | Jaipur | Forte Amber | Fatehpur Sikri | Agra