Il direttore della sezione italiana di "Amref Health Africa" comunica ufficialmente che i dati sull'epidemia dell'ebola cominciano ad essere molto migliori rispetto ai mesi passati.
In febbraio i contagi registrati erano 1635 (riferiti a Liberia,Guinea Conakry,Sierra Leone) mentre in marzo sono stati solo 1244.
I decessi in febbraio erano 871 mentre in marzo sono scesi a 653.
Sempre troppi, comunque, se non ci s'impegna a migliorare i sistemi sanitari del continente africano tutto (e di investimenti e di lavoro da fare ce n'è tanto...) e, sopratutto, formare il personale sanitario locale.
Accanto a tante morti ingiuste e premature c'è da segnalare, se non si prenderanno seri provvedimenti, i danni economici che l'epidemia di ebola ha prodotto per Liberia,Guinea Conakry e Sierra Leone . E non solo.
In un mondo globalizzato il commercio e tutto quanto riguarda il mondo degli investimenti anche finanziari,e quindi lo sviluppo e la crescita di certe realtà , si articolano appunto a 360 gradi.
E l'Africa non può permettersi più ulteriori ritardi.
Significherebbe arretrare ulteriormente mentre impazzano nelle sue terre violenze assurde legate al fondamentalismo islamico e non soltanto.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)