Rallye monte-carlo pt. 3

Creato il 20 novembre 2014 da Lafirmacangiante
Negli anni '60 il Rallye Monte-Carlo vede l'introduzione nel regolamento delle prove speciali, molte delle quali puntano sulla velocità pura. Rimangono ancora in vigore i vecchi punteggi legati alle prove di regolarità, l'indice misto permette a ogni tipo d'auto di competere al Rallye con la possibilità di portare a casa la vittoria e di ben figurare, quale che sia la cilindrata dell'auto in questione.
Gli anni '50 si erano chiusi all'insegna delle equipe francesi con le vittorie di Coltelloni e Féret. Nel 1960 la musica cambia grazie al tedesco Walter Schock, ex meccanico nelle officine Daimler-Benz. Schock porta a casa la vittoria a bordo di una Mercedes Benz 220SE.

1960 - Walter Schock su Mercedes Benz 220SE


Non ci vuole poi molto ai francesi per riportare il titolo a casa, nel 1961 è il pilota originario di Nizza Maurice Martin ad aggiudicarsi la vittoria su Panhard PL 17.

1961 - Maurice Martin su Panhard PL 17


Nel 1962 e nel 1963 arriva la doppietta dello svedese Erik Carlsson che vince entrambe le edizioni a bordo di una Saab 96. Il pilota detiene un record invidiabile e parecchio inusuale, in uno dei romanzi di Ian Fleming Carlsson si spende per dare lezioni di guida niente meno che al più famoso agente segreto al servizio di Sua Maestà, il mitico James Bond.

1962 - Erik Carlsson su Saab 96


1963 - Erik Carlsson su Saab 96


Il nord irlandese Paddy Hopkirk consente al Regno Unito di salire in cima alla classifica dell'edizione 1964 portando per primo al traguardo la sua Morris Mini Cooper S.

1964 - Paddy Hopkirk su Morris Mini Cooper S


Nel 1965 arriva la prima delle tre vittorie consecutive ottenute da tre diversi piloti finlandesi. La prima la porta a casa Timo Makinen e per la seconda volta consecutiva vince una Mini Cooper S, BMC questa volta.

1965 - Timo Makinen su BMC Mini Cooper S


L'edizione 1966 è una delle più chiacchierate della storia del rallye, alcune decisioni dei giudici rendono l'edizione farsesca squalificando per una quisquilia legata all'alimentazione del fanale superiore addirittura i primi quattro classificati (tre Mini e una Ford) e consegnando la vittoria al quinto classificato, il finlandese Pauli Toivonen su Citroen DS 21. L'edizione fu bollata dalla stampa come The Monte Carlo Fiasco.

1966 - Pauli Toivonen su Citroen DS 21


Altro finlandese e altra Mini Cooper a trionfare nell'edizione 1967. Rauno Aaltonen è un campione eclettico che vanta nel suo palmares vittorie nelle più svariate discipline, da quelle acquatiche allo speedway e al motocross.

1967 - Rauno Aaltonen su BMC Mini Cooper S


Arriva anche il momento della vittoria per la Porsche modello 911 T, a guidarla il londinese Vic Elford che nel 1968 trionfa a Monte Carlo dopo aver vinto il campionato europeo di rally l'anno precedente.

1968 - Vic Elford su Porsche 911 T


Chiudiamo la carrellata degli anni '60 con la vittoria dello svedese Bjorn Waldegard anch'esso su Porsche 911 S (foto assente).
Curiosiamo ora tra immagini più recenti delle auto vincitrici delle varie edizioni del rally negli anni '60.

Mercedes Benz 220SE vincitrice nel 1960


Panhard PL 17 vincitrice nel 1961


Saab 96 vincitrice nel 1962 e 1963


Morris Mini Cooper S vincitrice nel 1964, 1965 e 1967


Citroen DS 21 vincitrice nel 1966


Porsche 911T vincitrice nel 1968 e 1969



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