A volte, costretta da altri impegni, trascorro giorni e settimana senza poter lavorare e prendere in mano metalli e attrezzi. Non resisto molto tempo senza poter dare sfogo alla mia voglia/bisogno di fare e, gli ultimi giorni, prima di tornare finalmente a produrre, sono una vera sofferenza, tanto che mi capita di fantasticare con la mente a cosa vorrei produrre e, spesso, anche di sognare di saldare anelli o essere al banco a lavorare a traforo (giuro che è successo). Altre volte, invece, questi lunghi periodi di astinenza forzata, si intervallano a pause mooolto brevi che, mi concedo per evitare di impazzire del tutto, e che spesso si rivelano mooolto proficue.
Diversi mesi fa ho acquistato alcuni cabochon in pietre dure da incastonare, non so quante volte sono stata ad ammirarli e fantasticarci su, poi il momento e il coraggio giusto per provarci e...
...meraviglia! Un nuovo piccolo traguardo da autodidatta conquistato. Il primo castone, saldato e realizzato interamente a mano, in rame e una labradorite dalle cangianti e meravigliose sfumature e la texture a donare movimento al metallo.
Un ciondolo da indossare su di una lunga catenina o con un cordino di cuoio, semplice e versatile. Presto lo troverete nel mio shop su Artesanum.