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Rammbock

Creato il 06 febbraio 2011 da Mcnab75
Rammbock

Rammobock

di Marvin Kren

Germania 2010

 

Sinossi

 

Michael è appena tornato a Berlino per cercare di ricucire il rapporto con la sua ex, Gabi, che l'ha lasciato senza un motivo.

Giusto il tempo di raggiungere le case popolari in cui vive la ragazza quando in tutta la città sembra esplodere un'epidemia di psicosi violenta. A quanto pare il virus causa attacchi di rabbia omicida, generando un enzima che si attiva alla prima scarica di adrenelina. Quindi l'unico modo per evitare il contagio, che si trasmette tramite i morsi, è quello di rimanere estremamente calmi, se non addirittura sedati.

Michael si troverà quindi a nascondersi nell'appartamento di Gabi, che però è misteriosamente assente. Solo unendo le forze con gli altri abitanti delle case popolari potrà tentare di sopravvivere al caos dilagante in tutta Berlino. Ma non tutti sono spinti dall'altruismo e dalla voglia di collaborare...

 

Commento

 

Dopo i francesi (La horde) e gli spagnoli (REC), tocca ai tedeschi lanciarsi sul sempre interessante filone dei “film d'assedio”. Come è loro abitudine, i crucchi lavorano bene e sfoderano un mediomedraggio molto interessante, dal ritmo serrato ma senza ricorrere a quei toni pulp che, come saprete, io nel genere horror proprio non sopporto.

Le cose buone si vedono dall'inizio. Il protagonista, Michael, è una persona comune per antonomasia, antieroico ma non macchiettistico. Il tipico tizio che incontriamo tutti i giorni sul treno, al bar o in coda alle poste.

Le case popolari in cui si svolge il 90% del film ricordano in parte quelle del già citato REC, e fanno da perfetto corollario al crescente assedio di “rabbiosi” che, ora dopo ora, devastano Berlino.

Anche i personaggi secondari sono funzionali alla storia, né troppo buoni né troppo cattivi, semplicemente desiderosi di sopravvivere.

 

Certo, la storia non si discosta troppo dagli stereotipi del genere. Al posto degli zombie abbiamo i pazzoidi in stile The crazies, ma la sostanza non cambia. Perfino il metodo di contagio, il morso, è tra i più classici.

Lo spunto di originalità viene semmai dalla particolarità del virus, i cui dettagli vengono diffusi via radio dai notiziari. Il fatto che sia l'adrenalina ad attivare il morbo contratto dagli infetti getta nello sconforto tutti coloro che sono stati morsi: difendendosi non fanno altro che aumentare la velocità della trasformazione, quindi l'alternativa è non reagire e farsi massacrare.

 

Rammbock è un prodotto molto classico, ma godibile e di buona fattura. Ciò che stupisce è la cooproduzione, a opera della TV pubblica tedesca. È come se la RAI decidesse di sponsorizzare un film sugli zombie, qui in Italia.

Ecco la vera fantascienza. Purtroppo.
 



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