Correva l’anno 1986 e io mi divertivo un mondo a distruggere le metropoli americane coi mostri giganti. Si vede che apprezzare tali creature era scritto nel mio destino.
Parlo ovviamente di Rampage, il celebre videogioco della Midway Games in cui era possibile impersonare tre mostri per seminare devastazione.
Si poteva scegliere George (King Kong), Lizzy (Godzilla) o Ralph (l’Uomo Lupo in versione gigante). Lo scopo del gioco era demolire quanti più edifici possibili, prima di venire bombardati e mitragliati a morte dall’esercito. Una nota di colore simpatica: per guarire dalle ferite subite si potevano mangiare gli umani intrappolati nei palazzi o in fuga per strada.
Rampage era un platform molto semplice, in conformità con l’anno in cui venne prodotto. Eppure era spassoso e per certi versi innovativo.
Scopro da Wikipedia che sono stati realizzati ben tre seguiti, di cui uno del 2006, che però il sottoscritto non ha mai visto né giocato.
La cosa ancora più curiosa, buffa e per certi versi stupida è che di Rampage verrà prodotto un film con Dwayne Johnson come produttore e finanziatore, in uscita nel 2016.
Il team che lavorerà all’adattamento cinematografico è lo stesso di San Andreas, il disaster movie che ha come protagonista lo stesso Dwayne.
Non ci sono ancora notizie riguardo alla trama, ma ovviamente sarà qualcosa che richiamerà ai film di kaiju, tornati di moda dopo Godzilla, Cloverfield e Pacific Rim. La cosa è ottima, visto che il genere a me piace molto.
Dopo la realizzazione di Pixels – che a molti non è piaciuto – credo che sia possibile adattare qualunque videogame al grande schermo. Il più è farlo senza realizzare una porcheria…
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(A.G. – Follow me on Twitter)