Rangers FC, incontri tra CDA e associazioni per la creazione di un'unica voce dei tifosi nel club

I supporters del Rangers FC negli ultimi mesi hanno svolto un ruolo importante nel cambio di direzione della società, diverse organizzazioni hanno infatti partecipato sia come gruppi di pressione sia economicamente, con l'acquisto di quote del club, per favorire il cambio del Board, ora a Glasgow si guarda al futuro e si sta valutando la possibilità di rafforzare l'influenza dei supporters nella governance.
Da qualche tempo tra il board del Ranger FC e le rappresentative dei tifosi(all'interno della compagine azionaria della società scozzese) è iniziata una interessante discussione per valutare l'idea di fondere i diversi gruppi di supporters in un unico soggetto che esprimerebbe democraticamente i due rappresentanti della tifoseria nel CDA.
I direttori John Gilligan e Steward Robertson hanno recentemente incontrato le rappresentanze dei tifosi proprietarie di quote del club che annoverano, oltre al Rangers Supporters Trust e al Rangers First, che propongono con forme diverse il coinvolgimento attivo dei tifosi nella società e sono stati protagonisti nella rivoluzione societaria di Marzo(qui dettagli), anche il Rangers Supporters Assembly, il Rangers Supporters Association e Rangers Fans Board.
I primi contatti per la fusione in un unica voce sembrano essere stati positivi e sono previsti altri meeting nel corso del mese, i gruppi coinvolti hanno già attivato consultazioni interne per conoscere il parere dei propri associati sul progetto che potrebbe rappresentare un'operazione, nei numeri di tifosi coinvolti, di portata storica.
Prosegue quindi l'inversione di tendenza rispetto alla guida di Mike Ashley, che rimane però una fastidiosa questione per la faccenda della divisione commerciale e dei loghi, e lentamente il club sta cercando di riavvicinare i supporters alla società in prospettiva di una nuova importante stagione e al lancio della nuova campagna abbonamenti che punta alle 45.000 sottoscrizioni.