Rapine, incendi, lesioni aggravate, maltrattamento di animali, avvelenamento di acque. Per questi reati il Giudice per le udienze preliminari di Trapani Antonio Cavasino ha inflitto complessivamente 28 anni di carcere ad una banda formata da 4 persone.
Si tratta di Giuseppe Cusenza, 32 anni, condannato a 10 anni e 4 mesi di reclusione. A Cusenza i pm Sara Morri e Antonio Sgarella, hanno contestato l'avvelenamento della cisterna di un condominio. Il fatto ha del raccapricciante. Infatti l'uomo è accusato di aver gettato all'interno della cisterna un cane con le zampe legate, facendolo annegare. I condomini, inconsapevoli dell'accaduto, hanno continuato per alcuni giorni ad utilizzare l'acqua per usi domestici. Sei anni invece sono stati inflitti a Salvatore Mannone (di 30 anni); ed a 4 anni ciascuno Vito La Torre 40 anni e Davide Mannone 30 anni.