Buona Pasqua a tutti i lettori di Dreamspinner Press!
Eccoci al nostro appuntamento settimanale di riepilogo delle recensioni scritte nel corso della settimana sui libri di Dreamspinner.
Leggete la recensione in anteprima di Ethan che amava Carter di Ryan Loveless da Silently Aloud, che avverte:
Ethan che amava Carter tratta il tema delle diversità e di come l'essere considerati "diversi" faccia soffrire le persone. Nei romanzi M/M siamo abituate a dover spesso affrontare il coming out dei personaggi o le discriminazioni che subiscono a causa del loro orientamento sessuale. In questo romanzo non affrontiamo solo queste tematiche, ma anche un'altro tipo di "diversità", un altro tipo di discriminazione, quella nei confronti di chi è affetto da una malattia.
Sono rimasta davvero colpita da questa lettura, è un libro molto bello nella sua semplicità, dolce, passionale al punto giusto e dimostra come a volte non sia importante da chi la famiglia è composta, ma che i loro componenti si amino e si rispettino.
Beh devo dire che come l'ho iniziato non sono più riuscita a staccarmi, mi sono fatta trasportare principalmente dalla meravigliosa storia d'amore tra Griff e Dante, ma Testa Calda non è solo questo, è molto di più. Beh devo dire che come l'ho iniziato non sono più riuscita a staccarmi, mi sono fatta trasportare principalmente dalla meravigliosa storia d'amore tra Griff e Dante, ma Testa Calda non è solo questo, è molto di più.
Questo romanzo è una piacevole ventata di ottimismo e simpatia.
Refusi Etc. dà una originale valutazione ad Armi e bagagli:
Insomma, per farla breve, Armi e bagagli è un romance che presenta una coppia di adorabili canaglie, capaci di reggere da soli il peso dell'intero storia con i loro alti e bassi, le scene di sesso, le scazzottate, i momenti di introspezione.
Riscopriamo con I miei sogni tra le pagine il dolce romanzo La mia piccolina di Piper Vaughn e M.J. O' Shea:
Il risultato è un tenerissimo romanzo scritto a quattro mani, dove i sentimenti, la voglia di casa e la scoperta/riscoperta di se stessi la fanno da padrone.
[...] la storia mi ha trasportato in un altro mondo con una semplicità e una naturalezza tipica dei libri della Lane.