Rassegna stampa del 26 settembre 2013: Berlusconi non molla, acquisto Telecom, confisca beni ai Casalesi

Una maxiconfisca di beni è in corso da parte della Dia di Napoli e dei Carabinieri di Caserta nei riguardi degli eredi di Dante Passarelli, ritenuto riferimento economico-finanziario del clan dei Casalesi, deceduto il 4 novembre 2004, cadendo misteriosamente da una terrazza priva di recinzione. La confisca e’ stata disposta dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta).

Assemblea decisiva quella dei parlamentari del Pdl per decidere la linea da seguire in caso di decadenza di Berlusconi. Brunetta frena le voci di dimissioni di massa: “Non è vero – dice – ognuno deciderà in coscienza”. E intanto Berlusconi guarda avanti “Anche se ho tutto contro, non mollo. E’ in atto un piano sovversivo. Non dormo da 55 giorni”. Il ministro Franceschini (Pd): “Mentre Letta parla all’Onu e lavora per rafforzare la credibilità internazionale, ci troviamo di fronte a parole e gesti di una gravità assoluta”.

La rete Telecom è di “interesse strategico per l’Italia”. A sostenerlo è il presidente del Consiglio, Enrico Letta, il quale garantisce quindi che “saremo molto attenti, non vogliamo perdere su questo aspetto strategico dell’operazione”. L’altro nodo essenziale nell’operazione è poi “il livello degli occupati che deve essere mantenuto”.