Strage di migranti, l’Italia è in lutto. Barcone dalla Libia in fiamme davanti a Lampedusa: più di 300 vittime tra morti e dispersi. Il Papa: vergogna. Elogio di Napolitano ai soccorritori. E Alfano chiede l?intervento della Ue. La tragedia più grave dal dopoguerra: profughi eritrei e somali, a bordo donne e bambini. I superstiti: 3 equipaggi non si sono fermati. Preso uno scafista. Esplosivo a un cronista, la pista No Tav, Una chiavetta elettronica spedita alla redazione della Stampa. Poteva uccidere.
Gli occhi del mondo puntati su Lampedusa dove si è consumata la più grande strage di sempre: un barcone con 500 immigrati provenienti dalla Libia è naufragato all’alba. Solo 110 cadaveri sono stati recuperati, il numero dei dispersi (valutati in oltre 150 persone) è enorme. In salvo 155 migranti. Fermato un presunto scafista. I sopravvissuti: “Abbiamo bruciato le coperte per farci notare e aiutare”. Oggi lutto nazionale, un minuto di silenzio nelle scuole. In salvo gli immigrati arrivati su un secondo barcone.
Papa Francesco è arrivato ad Assisi per il suo pellegrinaggio in occasione delle celebrazioni per il patrono d’Italia. L’elicottero dell’Aeronautica con a bordo il Papa è atterrato nel campo sportivo dell’Istituto Serafico, prima tappa della sua visita.
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